La qualificazione per la Sprint alla fine avvalora alcune delle aspettative della vigilia, con una McLaren che occupa entrambe le posizioni frontali e si manifesta per l’intera sessione quasi imbattibile sul giro secco. Tuttavia, le prospettive per la gara breve e per il resto del weekend rimangono estremamente intriganti, con risultati tutt’altro che giร definiti.
McLaren meno estrema rispetto alle libere, Piastri spicca su Norris alla fine
Il team di Woking ottiene cosรฌ unโottima partenza con un Lando Norris che รจ sembrato imprendibile durante tutta la sessione, con particolare riferimento all’utilizzo di gomma media. Tuttavia, commette un errore nell’ultimo giro di SQ3, cedendo la pole position a Oscar Piastri, che ha comunque realizzato un finale eccezionale. Dall’analisi dei dati risulta una MCL38 meno sbilanciata verso il basso carico rispetto a quanto osservato nell’unica sessione di prove libere, presentando invece una performance piรน equilibrata e omogenea, sia in termini aerodinamici, con quello che sembra un ottimo equilibrio tra carico ed efficienza, sia dal punto di vista meccanico. Nel primo settore, la guidabilitร รจ risultata decisamente eccellente, affrontando con disinvoltura i numerosi avvallamenti e dossi del circuito. Giร nei primi metri del giro, nella S di Senna in discesa (ossia le curve 1, 2 e 3) e nella lunga fase di trazione fino alla rapida curva 4, le vetture papaya mostrano un evidente vantaggio nei confronti della concorrenza, con una gomma morbida pronta fin da subito e una notevole capacitร di assorbire i cambi di direzione e le irregolaritร in discesa, permettendo di accelerare rapidamente e massimizzare cosรฌ la fase di trazione, un aspetto fondamentale per il tempo sul giro.
Ferrari sorprendentemente vicina in qualifica e pronta allโattacco per la gara
Se la McLaren ha raggiunto il massimo risultato possibile, la Ferrari ha mostrato riscontri superiori alle attese, assicurandosi cosรฌ anche in qualifica il secondo posto, con solo Verstappen capace di inserirsi tra i due piloti della scuderia italiana, con un colpo di reni che non stupisce piรน, sfruttando ogni millesimo a disposizione dalla sua vettura. Rispetto alle prove libere il bilanciamento delle due SF-24 รจ risultato nettamente migliorato, grazie a regolazioni significative della distribuzione del carico della monoposto, come del resto era stato previsto. Le scelte degli ingegneri di Maranello (tra i migliori a trovare il set-up ideale anche in assenza di giri in pista) sembrano molto efficaci nel massimizzare il potenziale della vettura. Non รจ infatti una novitร che la monoposto affronti difficoltร sul giro secco e con mescole molto morbide come quelle utilizzate in Brasile; tuttavia, l’ottima aderenza del nuovo asfalto sembra aver leggermente attenuato questo problema, mentre la Ferrari potrebbe rivelare il suo massimo potenziale in condizioni di corsa. Analizzando i dati del giro di Leclerc confrontati con quelli di Piastri, si osserva che, oltre a un iniziale svantaggio per la McLaren dovuto alla grande performance nel primo settore, Leclerc mostra maggiori difficoltร tra curve 7 e 8, zone tecnicamente complesse della pista tra cambi di pendenza e frenate in combinazione. Probabilmente, l’assetto piรน permissivo per gestire le irregolaritร dellโasfalto ha ridotto leggermente la reattivitร e la stabilitร durante le accelerazioni su piรน assi. Detto ciรฒ, la Ferrari si รจ dimostrata molto performante nel tratto veloce, grazie a traiettorie anticipate in curva 12 che hanno consentito a Leclerc di accelerare rapidamente e sfruttare al massimo l’intero lungo rettilineo finale, permettendogli di superare Verstappen, che รจ rimasto in testa fino a pochi metri dal traguardo ma non ha brillato particolarmente in fase di accelerazione, nonostante la PU nuova. Parlando di Power Unit, sembra che in questo finale di stagione, con tutti i team costretti a limitare le prestazioni delle loro unitร motrici anche a causa dell’usura dopo le gare, la Ferrari abbia ulteriori cavalli a disposizione, aspetto utile nell’ultimo rettilineo. La Mercedes, invece, si conferma un passo indietro rispetto a Ferrari e McLaren, mentre meritano una menzione speciale Bearman, per uno straordinario SQ3 nonostante sia stato chiamato all’ultimo minuto a sostituire Magnussen, e Gasly, che si trova nuovamente nella Top 10.
Sprint con McLaren favorita, ma attenzione alla Ferrari (e a Max)
Nonostante la prima fila completamente occupata dalla McLaren, la Sprint, come l’intero weekend, rimane un risultato non scontato. Certamente il team di Stella รจ il favorito per la gara breve, tuttavia la Ferrari รจ ben posizionata in griglia e potrebbe avere la possibilitร di mettere seria pressione a Norris e Piastri, specialmente se i due dovessero in qualche modo interferire tra di loro, soprattutto in partenza, un evento non del tutto raro per il team di Woking. La pista offre molte opportunitร di sorpasso e una Ferrari veloce a ritmo, unita a una Power Unit in grado di fornire un ulteriore impulso, potrebbe rendere la gara entusiasmante anche per la prima posizione. Attenzione, infine, anche a Verstappen, che parte senza particolari favori, dato il noto svantaggio della sua RB20, ma che, se dovesse trovare la possibilitร di trovarsi davanti, potrebbe tentare di resistere per la brevitร dello stint della Sprint, come giร accaduto ad Austin. In conclusione, siamo solo a venerdรฌ, ma il weekend si preannuncia giร carico di adrenalina e interesse, proprio come tutta questa seconda parte di campionato.