di FEDERICO ALBANO
Hamilton segna il primato nella FP1, ma al momento supportato dal motore. Red Bull parte con problemi sulle disconnessioni
- Il weekend del Gran Premio di Monaco è iniziato con una buona sessione di prove libere, durante la quale i team hanno potuto portare avanti i loro programmi senza intoppi particolari.
- La scuderia Ferrari si è distinguente fin da subito per la scelta di non utilizzare la mescola soft, per una questione “umana”.
- Questa decisione mostra quanto la squadra di Maranello sia concentrata nel massimizzare i risultati della qualifica, considerata la sessione chiave del weekend a Monaco.
Buone prestazioni della Ferrari anche senza la mescola soft
- L’esordio della SF-24 sulla pista di Leclerc è stato molto positivo nonostante l’uso di mescole svantaggiate rispetto agli avversari.
- La Ferrari ha dimostrato un controllo eccellente della vettura e una buona gestione degli pneumatici in diverse tipologie di curve.
- L’assetto della vettura sembra ben bilanciato, incluso il nuovo alettone posteriore che ha conferito stabilità e aderenza in trazione.
McLaren e Mercedes in evidenza nelle prime prove, grazie all’allungo
- La McLaren si è comportata meglio del previsto, con ottime prestazioni di Piastri e una vettura veloce in varie tipologie di curve.
- Lewis Hamilton ha mostrato ottime prestazioni in trazione e con un motore più performante rispetto alla concorrenza.
Problemi per la Red Bull sulle sconnessioni del circuito
- La Red Bull, specialmente con Verstappen al volante, ha avuto difficoltà nell’assorbire le disconnessioni del tracciato di Monaco.
- Il team di Milton Keynes dovrà lavorare sull’impostazione sospensiva per trovare un miglior compromesso e dare maggiore fiducia ai piloti.
- È importante non sottovalutare la Red Bull, data la loro capacità di recuperare durante il weekend e ottenere risultati eccellenti in pista.