Turbolenza tranquilla in Red Bull
Instabilità nell’ambito del team Red Bull
La situazione instabile manifestatasi all’interno del team Red Bull all’inizio del 2024, che ha portato ad uno scontro di potere interno, ha deluso diversi membri della squadra campione del mondo. E la partenza di Adrian Newey – effettiva solo dopo il primo trimestre del 2025 – potrebbe essere soltanto la prima di una lunga serie.
Cambiamenti imminenti
È emerso che uno dei responsabili del reparto aerodinamico, Michael Broadhurst, si trasferirà all’Alpine, ma ci sono voci anche sul futuro di Jonathan Wheatley, insieme a quelle già note su Oliver Mintzlaff, Helmut Marko e Max Verstappen.
Toto Wolff della Mercedes sta mettendo pressione sul campione olandese, vedendo concrete opportunità di unire il suo destino a quello dell’asso della Red Bull.
Verstappen e Mercedes, quando?
La competitività attuale – non eccellente – della Mercedes, unita a quella della Red Bull, rende non così probabile la scelta di Verstappen di lasciare il team già nel prossimo campionato.
Nel 2026, con il nuovo regolamento, i rapporti di forza potrebbero cambiare e non è un segreto che il management di Verstappen stia valutando attentamente le opzioni, non del tutto convinto della competitività dell’unità di potenza marchiata Red Bull.
In ogni caso, il destino di Max è strettamente legato a quello di Helmut Marko. Quando l’olandese deciderà di lasciare la squadra, potrà farlo grazie alla clausola che collega la sua permanenza a quella del mentore austriaco, disposto a ritirarsi per il bene del suo pupillo. Il giornale Sport Bild ha spiegato che la ‘clausola Marko’ ha validità per un anno dopo che il consulente di Graz deciderà di lasciare il suo ruolo in Red Bull. Questo significa che se Marko decidesse di lasciare il team il 1° gennaio 2025, Verstappen avrebbe tempo fino ai 12 mesi successivi per attivare l’opzione: Helmut e Max hanno il controllo della situazione.