venerdì, Aprile 25, 2025

Albon: “Per buona parte della corsa siamo stati in una zona di limbo.”

Il Gran Premio del Qatar si è rivelato piuttosto sfortunato per la Williams, con la scuderia britannica costretta, ancora una volta, a fronteggiare i danni subiti dalle monoposto di entrambi i piloti, sebbene siano stati incidenti accidentali e non determinati da errori propri. Una corsa che si è chiusa senza alcun punto guadagnato e senza possibilità di competere per la top-10, con Alex Albon che ha concluso in 15esima e ultima posizione.

Dopo un contatto con Stroll nelle fasi iniziali del GP (il pilota canadese dell’Aston Martin è poi stato penalizzato di 10 secondi per la manovra), Albon è diventato, suo malgrado, il protagonista indiretto dell’evento. Infatti, il specchietto retrovisore della sua vettura si è staccato in pieno rettilineo, colpendo poi Valtteri Bottas, mentre Lewis Hamilton e Carlos Sainz hanno subito forature a causa dei detriti presenti in pista. Questi eventi hanno spinto la direzione gara a decretare il regime di Safety Car, a cui si aggiunge la penalizzazione dello Stop&Go di 10 secondi inflitta a Lando Norris per non aver rispettato le bandiere gialle in quel punto del tracciato: “È stata una giornata complicata. Siamo stati un po’ in una zona neutra per la maggior parte della gara, restando nelle retrovie, e stiamo combattutto con il ritmo – ha dichiarato il pilota anglo-thailandese – la Safety Car ha reso la situazione interessante e abbiamo colto l’occasione per montare le gomme Soft. È stata una scelta audace, ma meritava di essere fatta considerato il ritmo che avevamo. Sapevamo che ad ogni ripartenza con la Safety Car, il primo giro era l’unico in cui potevo tentare dei sorpassi, e così siamo riusciti a risalire qualche posizione e, per un po’, eravamo in zona punti, ma ci aspettava un’altra Safety Car che non è arrivata, il che ha portato a un significativo degrado delle gomme. Abbiamo avuto un buon passo per dieci giri, ma alla fine non eravamo abbastanza veloci.”

Chi non ha avuto la possibilità di mettere in atto alcuna strategia durante la gara è stato Franco Colapinto. Nelle fasi di partenza, l’argentino si è spostato all’esterno della curva 1, venendo però colpito dall’Alpine di Esteban Ocon, il quale aveva completamente perso il controllo della vettura dopo un contatto con Hülkenberg: “Sono deluso per essere stato eliminato alla curva 1 dopo aver cercato di lasciare uno spazio adeguato all’interno – ha dichiarato – mi trovavo nel posto sbagliato al momento sbagliato e non ho potuto fare nulla per evitarlo. È davvero frustrante, perché la gara ha presentato molte occasioni che avrebbero potuto metterci in competizione. Alla fine della giornata, purtroppo, fa parte delle corse. Dobbiamo analizzare i danni di oggi. È essenziale completare un fine settimana senza intoppi ad Abu Dhabi e puntare a chiudere la stagione nel migliore dei modi.”

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