giovedì, Maggio 22, 2025

Allievo di Ancelotti Vinicius Jr., la stella del Real Madrid: il campione della Champions League che conquisterà il Pallone d’Oro.

“Il gioco del calcio è semplice: 22 uomini inseguono una palla per 90 minuti, e alla fine la Germania trionfa” disse il precedente nazionale inglese Gary Lineker. Ecco, possiamo attualizzare questa storica citazione e ribadirla in questo modo: “La Coppa dei Campioni è un torneo semplice: 22 giocatori per 90 minuti inseguono una palla, e alla fine il Real Madrid trionfa”. L’ennesimo successo nella gloriosa storia dei Blancos, il quindicesimo per essere precisi, una nuova vittoria per la squadra di Ancelotti, per Florentino Perez. E soprattutto per quel magico giocatore che ha deciso di illuminare anche questa finale con un lampo del suo talento: Vinicius Jr.



LA RETE DELLA GARANZIA

Carvajal sblocca la finale con un colpo di testa anticipando Fullkrug, ma il gol decisivo è segnato dall’esterno brasiliano, tanto favorito e supportato da Ancelotti: Maatsen perde un pallone fatale sulla linea difensiva, regalando la palla a Bellingham che serve immediatamente Vinicius. Il numero 7 alza gli occhi, dribbla e batte Kobel con un preciso tiro in diagonale, portando il quindicesimo titolo di Champions League alla squadra dei Blancos.



STATISTICHE IMPRESSIONANTI IN UCL

Vinicius è il gioiello, la mossa vincente schierata da Ancelotti in queste edizioni della principale competizione continentale, come dimostrano i dati. Nel 2022, l’anno della quattordicesima vittoria: assist agli ottavi contro il PSG, 2 passaggi chiave ai quarti contro il Chelsea, gol sia in semifinale che in finale contro i Citizens di Guardiola e il Liverpool di Klopp. Nel 2023, solo il Manchester City ferma il Real Madrid, ma Vinicius, nei playoff, mette a segno 3 gol e 4 assist in 6 partite. E quest’anno? Gol decisivo contro il Lipsia, 2 assist contro il City, doppietta contro il Bayern Monaco e gol decisivo stasera, a Wembley, nella finalissima contro il Dortmund. Reti di grande importanza, di livello mondiale, che hanno spinto i Merengues verso un’altra Coppa dei Campioni.



ORA È IL MOMENTO DEL PALLONE D’ORO

I termini positivi non mancano per un giocatore così determinante, in un’altra grande stagione con la maglia dei Blancos. Ci sono molteplici modi per descrivere questa situazione, ma Vinicius merita il Pallone d’Oro. Lo attestano i dati, le prestazioni, l’importanza del suo contributo per Ancelotti e quanto sia fondamentale il suo impatto in campo sotto ogni aspetto, persino in una serata come questa in cui i momenti di genio sono stati pochi ma efficaci, culminando poi nel 0-2. Il brasiliano e Bellingham sono tra i principali candidati per la vittoria finale del prestigioso riconoscimento. Ancelotti ha già dichiarato: “A chi lo darei? A entrambi”. Guardando i numeri è facile comprendere le sue difficoltà: 24 reti e 11 assist in 38 partite per Vinicius, 23 e 12 in 41 incontri per Bellingham. Numeri simili, ma la candidatura di Vinicius è rafforzata da questa conclusione di stagione degna di nota. E alla fine, il 5 inglese, Mbappé e gli Europei permettendo, la nuova era post Messi e Ronaldo verrà inaugurata da lui, O’Rei del Real Madrid, il giocatore più vicino all’icona di Pelé nel suo Brasile natio, Vinicius José Paixão de Oliveira Junior da São Gonçalo, Brasile.


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