Il commiato prolungato con la Ferrari
“Ringrazio infinitamente tutti gli italiani, i sostenitori, ogni singola persona che mi fa sentire come a casa. Anzi, è un po’ la mia dimora poiché ho risieduto qui per quattro anni vicino a Maranello. È molto emozionante vedere tutto il supporto che ricevo dalle persone, alla fine sanno che desidero il meglio per la Ferrari e che sarò per sempre un pilota della Ferrari.”: le parole pronunciate da Carlos Sainz a Sky Italia ad Imola hanno rivelato tutta la delusione per la decisione della scuderia di non prolungare il suo contratto al termine della stagione.
La margherita perde foglie
Quando Sainz è stato informato all’inizio dell’anno che sarebbe rimasto senza contratto per il 2025, sembravano aprirsi davanti allo spagnolo diverse opportunità per rimanere ad un livello elevato. E la vittoria ottenuta in Australia al terzo Gran Premio di quest’anno sembrava aver rilanciato ulteriormente le sue prospettive sul mercato. Sainz ha ammesso di aver discusso con la maggior parte delle squadre, con l’obiettivo di trovare il miglior posto disponibile.
Tuttavia, passo dopo passo, qualcosa sembra essere andato storto. La dominanza che si pensava scatenasse Verstappen non è ancora iniziata e probabilmente non inizierà mai nella prossima stagione. Sergio Perez – tranne la deludente prestazione ad Imola – sembra aver rinverdito i fasti di questo inizio di campionato, e in Red Bull non ha mai fatto mistero del suo possibile rinnovo. La Mercedes nel frattempo si è ‘innamorata’ di Andrea Kimi Antonelli e nelle conversazioni con Sainz non ha offerto più di un contratto annuale con opzione, mostrando poco convincimento. E nel paddock di Imola si è vociferato con forza che lo spagnolo abbia perso l’interesse di Toto Wolff.
La McLaren ha già blindato Norris e Piastri, mentre l’Aston Martin ha rinnovato con Alonso. In sostanza, i petali della margherita di Sainz sembrano cadere uno dopo l’altro. Cosa rimane? La scelta più sagace sembra essere quella di puntare sul progetto Audi, con il 2025 ancora sotto il marchio Sauber e il 2026 come pilota ufficiale della squadra tedesca. Il Corriere dello Sport di oggi riporta che Sainz avrebbe comunicato ad Imola di aver scelto Audi e respinto le offerte di Alpine e Williams.
