Il ritorno
Per la prima volta dopo il Gran Premio di Singapore, l’Aston Martin conquista punti nuovamente, e a Lusail, come a Marina Bay, il team di Silverstone riesce a entrare nella top-10 grazie all’ottima prestazione di Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo spagnolo ha infatti concluso in settima posizione, ottenendo uno dei migliori risultati della sua stagione e rinforzando il quarto posto della squadra nel campionato Costruttori.
Partito dall’ottava posizione sulla griglia di partenza, Alonso ha effettuato il primo pit stop sotto il regime di Safety Car per montare gomme dure, per poi rientrare due giri dopo per tornare alle gomme medie. A quel punto, lo spagnolo ha effettuato la terza sosta poco prima della seconda Safety Car, mantenendo la settima posizione fino alla bandiera checkered: “Una domenica decisamente positiva per noi, con un settimo posto e sei punti guadagnati – ha affermato – la vettura sembrava più competitiva rispetto a ieri (sabato, ndr), e abbiamo approfittato di alcune situazioni favorevoli con ritiri e penalità degli avversari, ma eravamo al posto giusto nel momento giusto. È un ottimo periodo per accumulare punti per la squadra e speriamo di portare questa forma anche ad Abu Dhabi, concludendo la stagione in modo positivo”.
Penalità e ritiro
Se un Alonso è felice del suo ritorno tra i primi dieci, Lance Stroll invece rischia di vedere la zona punti come una mera illusione. Il canadese, 10° in Ungheria, non è nemmeno riuscito a terminare la gara a Lusail, principalmente a causa di un contatto avvenuto nelle fasi iniziali con Alex Albon, il quale ha comportato una penalità di 10 secondi e il ritiro dal GP: “Non riuscivo a percepire la macchina correttamente fin dall’inizio della gara – ha dichiarato – ho bloccato l’anteriore sinistra alla curva 2, il che è stato molto strano poiché non è una curva in cui si frena intensamente. Poi alla curva 5 c’è stato un contatto involontario con Albon. Non stavo cercando di competere con lui; stavo semplicemente cercando di mantenere la mia traiettoria interna alla curva, ma ho accusato un enorme sottosterzo. Forse le gomme non erano in buone condizioni, ma non ho potuto fare nulla. È un vero peccato ritirarsi dalla gara, ma cercheremo di rifarci ad Abu Dhabi il prossimo fine settimana”.
