Alpine e Honda hanno stipulato oggi un accordo con la federazione internazionale riguardo le irregolaritร procedurali del budget cap di cui erano state accusate per la stagione 2023. La comunicazione รจ stata divulgata direttamente dalla FIA, che ha evidenziato come le anomalie dei due produttori di motori fossero minime e verificatesi in buona fede, con i rispettivi costi significativi nel periodo di rendicontazione considerato sotto il limite stabilito.
โL’Amministrazione del Cost Cap ha proposto a entrambi i costruttori un Accordo di Accettazione della Violazione (โABAโ) per risolvere queste questioni โ si legge nella comunicazione ufficiale diffusa dalla FIA โ l’offerta รจ stata accettata da entrambi i produttori. L’Amministrazione del Cost Cap ha riconosciuto che entrambi i produttori di motori hanno collaborato in modo costruttivo e in buona fede durante l’intero processo di revisione, cercando di fornire in modo tempestivo informazioni e prove aggiuntive quando necessario.โ Ulteriori attenuanti sono state concesse poichรฉ si tratta del โprimo anno di applicazione completa dei Regolamenti finanziari per i motori e non ci sono accuse o prove che Alpine o HRC abbiano cercato o ricevuto un vantaggio illecito a causa della violazioneโ.
Honda รจ stata sanzionata con una multa di 600.000 dollari (460.000 sterline), mentre Alpine dovrร versare 400.000 dollari (307.000 sterline). Entrambi i produttori hanno 30 giorni di tempo per saldare le sanzioni. Honda aveva โinserito costi errati esclusivi e/o modificati nel calcolo dei suoi costi significativiโ per il budget massimo. Tra questi vi sono i costi per la manutenzione dei dinamometri e delle forniture. Alpine โha presentato una documentazione di rendicontazione per il periodo 2023 che risultava inaccurata poichรฉ ometteva informazioni rilevantiโ, secondo quanto riportato dalla commissione di amministrazione del Cost Cap della FIA.