di VALERIO BARRETTA
F1 Ungheria, Mercedes non eccelle al venerdì
Quanto può giovare a livello psicologico una doppia vittoria? Ce lo spiega il team Mercedes, da cui nel venerdì dell’Hungaroring ci si attendeva risultati migliori e invece è rimasto indietro sia nella prima che nella seconda sessione di prove libere. George Russell ha dato dimostrazione di solidità (quarto al mattino, quinto al pomeriggio), mentre Lewis Hamilton ha avuto maggiori difficoltà (decimo nelle FP1, settimo nelle FP2): nonostante tempi sul giro non brillanti rispetto alla concorrenza, in casa Mercedes regna l’ottimismo dopo aver osservato i tempi nei long run. E anche Hamilton, che in passato ha mostrato spesso un forse eccessivo pessimismo dopo le prime libere, crede che il team possa fornirgli un’auto competitiva domani.
Le dichiarazioni di Hamilton
“Oggi non è stata la nostra migliore giornata della stagione. L’assetto della vettura non era ottimale e non eravamo nella nostra forma migliore. Abbiamo apportato alcune piccole modifiche tra una sessione e l’altra, ma niente di rilevante. Abbiamo comunque qualche idea sul motivo per cui la macchina non fosse al meglio, quindi lavoreremo su questo durante la notte, cercando di migliorare in vista del giorno successivo“, ha dichiarato il sette volte campione del mondo.
“Siamo tutti vicini: sebbene il nostro ritmo sul giro singolo non sia stato al massimo, il nostro long run è stato decente. Siamo ancora un passo indietro rispetto ai primi, ma faremo del nostro meglio per ridurre il divario per sabato”.
Le dichiarazioni di Russell
“Tutti nel garage stanno svolgendo un ottimo lavoro in circostanze così difficili, con temperature che superano i 35°. Oggi abbiamo effettuato molti giri nel long run. Si tratta di dati molto utili da analizzare stasera. Ci aiuteranno a pianificare la nostra strategia per il resto del weekend e a effettuare eventuali miglioramenti alla vettura in vista del giorno successivo“, ha aggiunto Russell. Le McLaren e le Red Bull sembrano essere molto veloci oggi, sappiamo di dover recuperare terreno. Non sembriamo altrettanto competitivi in queste condizioni di caldo intenso, quindi dobbiamo capire la situazione. Non vediamo l’ora di vedere cosa riusciremo a fare domani e speriamo di rientrare nei primi cinque”.