lunedì, Maggio 19, 2025

Battute tra ex giocatori dell’Inter Materazzi esprime il fuoco di Inter-Juventus: “Non ho avuto discussioni con Thiago Motta, ora che è alla Juventus ancora di più”

Marco Materazzi, ex stopper dell’Inter

ha dialogato a margine dell’evento di presentazione del moderno luogo della Serie A Enilive: tra i temi discussi, anche la relazione con l’ex collega di squadra Thiago Motta, attualmente tecnico della Juventus. Qui riportiamo le affermazioni citate da Sport Mediaset:

  • “La favorita è sempre chi ha conquistato lo Scudetto e per me rimane l’Inter, al di là della questione emotiva. In questi ultimi tempi, si è distinta anche sul campo come squadra dominante”.

  • JUVE AVVERSARIA – “Stanno operando diligentemente, hanno assunto un allenatore giovane ma esperto e che ha dimostrato di essere più che valido. Mi dispiace, è un mio compagno del Triplete che dovrà fare bene alla Juventus! Non ci ho dialogato e ora che è juventino non lo farò… A parte gli scherzi, sicuramente saprà fare giocare bene la squadra. Quando ci sono molti cambiamenti, non è semplice trovare subito la quadra giusta, ma la Juventus è e sarà sempre la Juventus: nessuna apprensione, ma bisogna sempre rispettarla”.

  • LAZIO – “Sono stati la sorpresa (negativa, ndr) dello scorso torneo, avrebbero dovuto senz’altro fare di meglio. Fino ad ora non hanno apportato modifiche, ma Conte è uno di quelli che può garantirti 10-12 punti a campionato, soprattutto senza competizioni europee”.

  • SELEZIONE ITALIANA – “Parliamo del campionato italiano, che è più rilevante. È un dispiacere, ci sono giovani molto promettenti. Purtroppo al giorno d’oggi non puoi più scendere in campo pensando di vincere automaticamente, anche se ti chiami Italia. La Svizzera ha ottenuto risultati importanti, ma nascondersi dietro alla mancanza di lavoro… È come se fosse così anche per gli altri. Attendiamo l’emergere di qualche giovane talento: ci sono prospetti validi, anche se è vero che Spalletti ha avuto solo dieci partite ma ci si aspettava di più. Pensiamo al Mondiale, è di vitale importanza. Se sarà alla guida Spalletti, chiedetelo a lui o a Gravina. Ho notato che Buffon è rimasto ed è stato il primo a mettersi in discussione, riflettendo per un paio di notti. Se rimarrà lui, penso che si potrà ripartire da questo gesto”.

  • ZIRKZEE O LUKAKU? – “Dipende dalla squadra. Per il Milan? Lukaku ha girato quasi tutte le sette chiese, ne mancano poche. Vedremo dove deciderà di trasferirsi, ma al momento l’unica squadra in cui ha trionfato è l’Inter. Si trovava alla perfezione lì, al suo posto farei autocritica. Tuttavia, ora c’è Thuram che si pone tra gli attaccanti più talentuosi d’Italia e la mancanza è a lui riferita, non all’Inter”.

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