Bottas verso la conclusione
La frase “What’s Next?” (tradotto “Cosa succede dopo?”) appare sul suo casco e anche sull’abbigliamento usato nelle scorse settimane nei dintorni del paddock dei GP. In realtà, non ci sono molti dubbi su cosa lo attenda nel futuro di Valtteri Bottas: sembra ormai sicuro il ritorno del 35enne pilota finlandese in Mercedes come pilota di riserva, specialmente ora che è ufficiale l’addio di Mick Schumacher e che il team di Toto Wolff sta cercando un terzo pilota da utilizzare al simulatore e da mantenere pronto in caso di bisogno dei titolari. Ad Abu Dhabi, dove si chiudono i suoi tre anni con Sauber, Bottas ha però riconosciuto di aver commesso un errore nella scelta del progetto tecnico da seguire dopo aver lasciato il team di Brackley.
Abu Dhabi, una separazione dolceamara per Bottas
“Se potessi tornare indietro di tre anni – ha dichiarato Bottas riguardo a Sauber, intervistato dal giornale finlandese Ilta Sanomat – penso che opterei per un’altra direzione. Purtroppo, è così. È stato un grande sbaglio, ma era difficile prevedere certe situazioni in anticipo. E poi, il primo anno con Vasseur era andato bene. L’atmosfera all’interno del team era positiva e anche i risultati erano soddisfacenti. Negli ultimi due anni, invece, c’è stata una continua regressione e questo ha influito sulla mia reputazione come pilota. Se non riesci a ottenere determinati risultati, il tuo nome finisce in qualche modo nel dimenticatoio”.
Il domani di Valtteri in F1
Risultati che sembra stiano finalmente arrivando, anche se ora è ormai troppo tardi per cambiare le cose. “In qualifica – ha continuato Bottas ai microfoni di Viaplay, prima di vivere una delle gare più deludenti della stagione – credo di aver realizzato uno dei migliori giri della mia carriera. È un peccato che sia successo così tardi nel campionato e che le cose che abbiamo testato abbiano cominciato a funzionare solo ora. Un finale un po’ ironico, forse. In ogni caso, se rifletto sull’intera stagione, direi che è positivo che le nostre strade si separino adesso. E riguardo al futuro? La prossima settimana sarà definito il programma per il 2025. Ora concludiamo il lavoro, poi ci concentreremo su ciò che ci attende l’anno prossimo. Sento di avere ancora tanto da offrire in questo sport. Per questo ho deciso di continuare…”.