domenica, Aprile 20, 2025

Bottas, frustrazioni in Messico: “Non è andata come speravo”

Ancora senza risultati

Continua ininterrottamente il difficile periodo della Sauber in questa stagione, con l’eventualità di un’annata senza alcun punto guadagnato che si fa sempre più concreta e preoccupante. A quattro gare dalla fine del campionato, infatti, il team svizzero non ha concluso nessun GP tra i primi dieci, e lo stesso è accaduto nell’ultima edizione del Gran Premio del Messico.

La strategia e i piccoli miglioramenti

Un traguardo che non è stato raggiunto a causa di una strategia relativa al cambio gomme, da dure a medie, piuttosto tardiva. Non è un caso che Valtteri Bottas sia stato l’ultimo a effettuare la sosta obbligatoria al 50° dei 71 giri previsti, terminando però 14°: “Penso che oggi abbiamo sfruttato al massimo le nostre prestazioni, anche se il risultato finale non è stato così positivo come speravo – ha dichiarato il pilota finlandese – “Abbiamo comunque fatto dei progressi e questo è ciò che dobbiamo portare con noi verso il prossimo appuntamento. All’inizio sono rimasto un po’ bloccato, il che ha limitato la mia abilità di guadagnare posizioni. Successivamente, la gara è stata relativamente semplice, dal momento che abbiamo seguito la strategia stabilita e abbiamo persino prolungato il primo stint di qualche giro. Anche se non è stato il miglior risultato possibile in termini di posizione finale, l’aspetto positivo è che siamo stati capaci di competere in modo più efficace rispetto a quanto abbiamo fatto recentemente. Il nostro ritmo era in linea con quello di alcuni dei nostri avversari più vicini, il che ci offre fiducia per i prossimi eventi. Ora dobbiamo focalizzarci sul prossimo aggiornamento per essere efficaci come l’ultimo, che speriamo arrivi presto. Ci auguriamo che questo ci permetta di compiere un ulteriore passo avanti in questa direzione”.

Difficoltà ai freni

Pochi elementi positivi anche per Zhou Guanyu, 15° al traguardo, al termine di una prova segnata da numerose difficoltà: “La nostra gara è stata piuttosto impegnativa, con un surriscaldamento dei freni all’inizio che ci ha costretto a frenare frequentemente e per tutta la competizione, compromettere il nostro ritmo ad ogni giro. È decisamente un aspetto che dobbiamo analizzare per comprendere la causa principale del problema. Sembrava che avessimo ancora qualcosa da dare, ma siamo comunque riusciti a mantenere il passo e a rimanere competitivi con le vetture che ci circondavano. È un passo avanti, qualcosa che non eravamo capaci di fare solo poche gare fa, quindi rappresenta un progresso incoraggiante. Il team continuerà a impegnarsi intensamente e, con l’imminente gara a San Paolo, daremo il massimo per avvicinarci ancora di più al gruppo”.

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