domenica, Aprile 20, 2025

Brown risponde alla dichiarazione di Verstappen: “Può trionfare anche con il terzo veicolo più rapido”

Brown risponde a Verstappen

La frecciatina di Max Verstappen nei confronti di Zak Brown, immediatamente dopo aver conquistato il quarto titolo mondiale in F1, ha avuto effetto. L’amministratore delegato ha, infatti, preso le contromisure tornando sui suoi passi per ritrattare l’opinione – espressa in precedenza – che l’olandese fosse “capace di vincere solo con la vettura migliore”. Durante un’intervista rilasciata al podcast Business of Sport dopo il GP di Las Vegas, l’imprenditore statunitense ha riconosciuto i meriti di Super Max, evidenziando la differenza nelle performance e nei risultati rispetto a Sergio Perez, che prima di unirsi alla Red Bull con il campione del mondo era considerato un ottimo pilota.

Le parole di Zak Brown

“Max ha dimostrato – ha dichiarato Brown riguardo alla stagione di Verstappendi essere un pilota straordinario su un’auto straordinaria. Ritengo che, quando osserviamo vetture eccezionali guidate da piloti meno capaci, la differenza sia evidente. Perez è un ottimo pilota, ha ottenuto vittorie in GP, ma non raggiunge chiaramente il livello di Max. Quando Verstappen è su una vettura che non è in grado di conquistare gare, riesce comunque a estrarre qualcosa in più dal suo pacchetto, poiché è un pilota fenomenale. Certamente, non potrà mai vincere con un’auto che si posiziona al 15° posto, ma potrebbe avere successo con una vettura che è la terza più veloce. È necessario avere sempre un buon veicolo, oltre a piloti esperti.”

Brown ha poi difeso il modello McLaren, che si basa su due piloti talentuosi in grado di stimolarsi reciprocamente: “Preferisco gestire una competizione interna tra due piloti in lotta per la vittoria, piuttosto che avere un pilota che lotta per primeggiare e uno che fa fatica a entrare in Q3. Abbiamo due ottimi piloti che hanno una relazione personale eccellente. Sono trasparenti l’uno con l’altro, si comportano in modo corretto e sono convinto che potremo gestire il loro desiderio di superarsi, poiché sono anche ottimi membri di team. Ci saranno momenti in cui la pressione sarà alta, certo, ma questo fa parte dello sport. Lottano duramente, ma con lealità. Come ho già detto in precedenza, credo che la nostra coppia sia la migliore in F1.”

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