Affare Tortu/Jacobs, prime intercettazioni – Le Fiamme Gialle estranee ai fatti
Oggi su tutte le testate italiane si discute del caso Tortu/Jacobs, di cui vi abbiamo fornito informazioni in anteprima ieri, basandoci sulle incredibili rivelazioni de Il Fatto Quotidiano, il primo mezzo d’informazione ad avere in qualche modo accesso ai documenti, attualmente riservati.
Nell’articolo di oggi de La Stampa, redatto da Monica Serra, sono riportati alcuni estratti testuali che chiariscono ulteriormente la gravità della situazione, rendendo difficile considerarla una fake news. In particolare, le affermazioni dell’hacker accusato, che, parlando confidenzialmente con Carmine (l’ex-agente di polizia Gallo, NdR, nella foto sopra), riassume le istruzioni ricevute riguardo al periodo da monitorare. Il lasso temporale richiesto andrebbe dal 15 settembre 2020 in poi, con particolare attenzione al mese di aprile 2021; e successivamente, dal 20 luglio 2021 fino a ottobre 2021.
È interessante analizzare la psicologia dietro la richiesta: settembre 2020 segna l’inizio della stagione, quindi è il periodo in cui potrebbero essere organizzate strategie legate a pratiche illecite. Aprile 2021 è subito dopo l’incredibile tempo di 6.47 sui 60 metri (ottenuto a marzo), che ha permesso a Jacobs di conquistare gli Europei e di guadagnarsi una visibilità mondiale.
Purtroppo, alla fine si rivela essere tutto un nulla di fatto. Le intercettazioni più significative di Pegoraro (rese pubbliche) sono di un tono così innocuo da suscitare tenerezza. Il 4 aprile 2021, Camossi comunica a Jacobs un periodo di allenamento dal 6 al 12 aprile a Roma, per prepararsi al meglio per la World Relay di Chorzow. Il 16 aprile 2021, festeggia per il risultato di 6.47, riconosciuto da European Athletics, e qualche giorno dopo lancia la sfida: 16 aprile 2021 – Filippo Tortu contro Marcel Jacobs a Savona.
Nel frattempo, come riportato da Repubblica, le Fiamme Gialle negano ogni coinvolgimento. Una circostanza che ci pareva evidente, come abbiamo già menzionato ieri. Quali benefici avrebbero mai potuto ottenere le Fiamme Gialle dall’esclusione sportiva di Jacobs? E poi si rischierebbe di entrare nel regno della fantapolitica.