La classe del ’97 cattura l’attenzione
In uno scenario piovoso a Interlagos, in una competizione che rimarrà memorabile nella cronaca della F1, è emersa nuovamente l’immensa considerazione reciproca che unisce quelli che sono, senza dubbio, i due migliori talenti del panorama attuale della Formula 1: Max Verstappen e Charles Leclerc. È stato già detto e scritto molto sulla performance dell’olandese, ma anche il rappresentante della Ferrari – sebbene impegnato in un Gran Premio complicato a causa delle deludenti prestazioni della SF-24 su una pista bagnata – ha trovato il modo di distinguersi. Il monegasco ha concluso la gara con un quinto posto, realizzando l’impresa – affatto prevedibile – di tenere dietro entrambi i piloti della McLaren. Un’importante ‘limitazione dei danni’ nella classifica Costruttori, essenziale per mantenere vive le possibilità di titolo per la Ferrari.
In aggiunta, Leclerc è stato probabilmente l’unico pilota in pista in grado di opporsi alla straordinaria risalita di Verstappen. Il portacolori della Red Bull, infatti, dopo essersi attaccato al retro della Ferrari #16, non è mai riuscito a superare Leclerc in pista, arrivando a un confronto testa a testa solo dopo una leggera distrazione del suo avversario, ma trovandosi poi costretto a ritirarsi grazie a una difesa impeccabile messa in atto dal pilota originario del Principato.
Riconoscimenti reciproci
Il pilota arancione ha superato la Ferrari del vincitore di Monza solo a causa della sosta ai box, che ha provocato il rientro indietro di Leclerc, ed è stato lui stesso, conversando con Esteban Ocon e Pierre Gasly nella podium room, a rendere omaggio al rivale – e coetaneo – con cui ha condiviso battaglie fin dai tempi dei kart: “Qui mi sono trovato in difficoltà perché Charles è davvero molto capace“, ha commentato Verstappen, rivedendo le immagini dell’unico duello del giorno in cui è uscito sconfitto.
Dal canto suo, Leclerc ha “restituito” i complimenti al tre volte (quasi quattro) campione del mondo parlando ai microfoni della francese Canal+ e sottolineando come sia stata l’abilità del pilota e non le prestazioni del veicolo a fare la differenza sulla pista allagata di San Paolo: “Sapevamo che la Red Bull sarebbe stata competitiva oggi. Tuttavia, onestamente, ritengo che Max abbia avuto un impatto maggiore rispetto alla macchina“, ha dichiarato Leclerc.