CLEMSON – Di seguito i risultati principali della manifestazione indoor di Clemson, il Tiger Paw Invitational in South Carolina.

Gli sprinter africani fanno un grande salto in avanti. Nei 60 metri, esplode Kayinsola Ajayi (20 anni, settembre 2004) con un tempo di 6.51, a un centesimo dalla WL. Il secondo posto è occupato da Traunard Folson con 6.53, seguito dallo junior Ajani Dwyer con 6.58. Il record africano indoor è stabilito da Israel Okon (ottobre 2007) con 6.52, a un centesimo dal record del mondo indoor junior di Mark Lewis Francis, fissato nel 2001, 24 anni fa.

Nella gara dei 200, il duo zimbawese Makanakaishe Charamba e Tapiwa Makarawu brilla con prestazioni eccezionali: 20.16 per il primo, stabilendo un record nazionale e la miglior prestazione mondiale dell’anno. Il secondo taglia il traguardo a 20.31, segnando la seconda miglior prestazione mondiale dell’anno. Nella seconda batteria, Cameron Miller conclude con 20.42.

Si rivede il primatista mondiale dei 400 (mai ufficializzato a causa di attrezzature non omologate) Christopher Morales Williams, che vince la sua gara con un tempo di 45.26. Jacory Patterson, un altro grande atleta collegiale (ex), termina con 45.41. Nella seconda serie, Elijah Godwin fa registrare 45.56, mentre Matthew Boling ferma il cronometro a 45.72 (entrambi provenienti dal college della Georgia). Anche Auhmad Ropinson ottiene un ottimo 45.61.

Nel circuito collegiale, Javonte Harding realizza 20.78 nei 200. Grande performance nei 600 metri per il giamaicano Tarees Rhoden con 1.15.68 (sembra essere l’anno perfetto per i 600 metri). Shane Streich conclude gli 800 con 1.47.18.

Un’autentica esplosione di Johnny Brackins nei 60hs, con un personale best di 7.48, davanti a Ja’Kobe Tharp (2005) con 7.53. In batteria, Ja’Qualon Scott fa segnare 7.55. Nell’alto, Ryon Rankin e Elias Gerald superano entrambi i 2.22. Nel lungo, Will Williams salta 7.97, mentre Micah Larry registra 7.91. Notevole il triplo di Chengetayi David Mapaya, che realizza un 16.83, e Luke Brown segue con 16.29. Il russo Aleksandr Solovyov segna 5.65 e Thomas Kitchell termina con 20.47 nel getto del peso.

Tra le donne, Jodean Williams scatta nei 60 con un tempo di 7.14, Jenyia Burton (2005) corre i 400 in 52.60, mentre la keniana Gladys Chepngetich registra 2.01.64 negli 800. In evidenza nei 60hs Amber Hughes con 7.94 e Jaiya Covington con 8.01.

Negli eventi open, un’ulteriore WL per JaMeesia Ford nei 200 con 22.34. Strabiliante anche la prestazione di Aaliyah Butler sui 400 con un tempo di 50.85; in un’altra serie, Bailey Lear fa 51.81. Da segnalare il personale best della britannica Dina Asher-Smith con 52.31. Nell’alto, Elena Kulichenko, dalla Cipro, salta 1.92. Quanesha Burks si distingue nel lungo con 6.59. Ultimamente, si segna un record nazionale keniano indoor nel triplo con Winnie Bii che vola a 14.01. La tedesca Nina Ndubuisi chiude con 18.35 nel peso (è del 2004). Infine, un record finlandese nel martello con 22.76 per Sara Killinen.