mercoledì, Settembre 18, 2024

Corsa ciclistica in Italia del 2024, segmento 16: tracciato e dislivello altimetrico.

Notizie dal Giro d’Italia 2024

Giornata di riposo a Livigno

Oggi è destinato a essere una giornata di riposo prima dell’ultima, difficile, settimana al Giro d’Italia 2024. Si ripartirà con la tappa 16, impegnativa sin dai primi chilometri e con arrivo a Santa Cristina di Val Gardena. Il via da Livigno per una frazione lunga e con un finale impegnativo tra Passo Pinei e Monte Pana, le due salite che decideranno la sedicesima frazione. In particolare la seconda, che è breve ma presenta pendenze più ripide verso la fine. Sarà di nuovo uno spettacolo, con l’opportunità di vedere Pogacar in azione e una lotta per la vittoria di tappa che potrebbe premiare chi osa fare la differenza.

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Ieri il fenomeno sloveno ha dominato il Giro 2024 lasciando la porta aperta, anche per la tappa di domani martedì 21 maggio, ad un’altra spettacolare performance. Nessuno può tenere il passo con lui, che supera e distacca gli avversari quando vuole, in un Giro completamente sotto il suo controllo, praticamente già vinto, con gli altri che si contendono le briciole di un posto sul podio. Dopo la conclusione di domenica a Mottolino, potrebbe ripetersi lo stesso scenario a Monte Pana dopo il secondo e ultimo giorno di riposo. Inizia la terza settimana, con molte salite, ma con un solo favorito: la forza di Tadej. Oggi le gambe si riposano, almeno in teoria, poi sarà di nuovo spettacolo.

Descrizione della Tappa

La sedicesima tappa è caratterizzata da montagne, suddivisa in tre parti dalla valle dell’Adige e dell’Isarco. Originariamente doveva includere il celebre Stelvio, ma la presenza di neve caduta nelle settimane precedenti ha reso pericolosa la zona degli ultimi tre chilometri di salita, costringendo ad un cambiamento verso il Giogo Santa Maria. La tappa è lunga 206 chilometri, da Livigno a Monte Pana con un dislivello di 4350 metri. Si inizia subito in salita con Passo di Eira e Passo Foscagno, due brevi salite da Livigno, seguite dal Giogo di Santa Maria che ripercorre la salita dello Stelvio fino agli ultimi tre chilometri, dove si devia per terminare la salita a quota 2498 metri. Segue una discesa di 27 chilometri fino a Glorenza, passando brevemente in territorio svizzero. Dopo un lungo tratto pianeggiante di quasi 100 chilometri, con transito dal traguardo volante di Bolzano al chilometro 161, si affronta la salita verso il Passo Pinei passando per Fiè allo Sciliar, Siusi allo Sciliar e Castelrotto. Si tratta di una salita di 23 chilometri con una pendenza media del 4.7% e massime del 15%, con una parte finale sopra il 7%. Dopo la vetta, una breve discesa di 4 chilometri anticipa un’altra salita verso Monte Pana, lunga 6.5 chilometri al 6.1% e massime del 16% poco dopo Santa Cristina in Gardena. Negli ultimi 3 chilometri, quasi tutti in salita, tranne una breve discesa che porta al ponte (-2 km), dove inizia l’ultima ascesa. Un tratto con una pendenza media del 12% e punte del 16% caratterizza gli ultimi chilometri in una serie di stretti tornanti verso il traguardo.

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