Assenza ai Campionati Europei
Attraverso un lungo post su Facebook, Davide Re ha annunciato la sua decisione di non partecipare alle prossime Competizioni Europee di Roma. Si concentrerà invece sulle Olimpiadi di Parigi. Affronta ora una delle molte sfide che la sua carriera gli ha posto: guarire da un infortunio e tornare competitivo entro qualche mese.
La storia di Davide Re
Nell’articolo sottostante si può leggere l’intera vicenda, dal suo Personale sui 300 in allenamento, al disagio al piede subito proprio al termine di quell’allenamento. Nonostante l’uso di antidolorifici, ha partecipato alle World Relays non in perfette condizioni (soprattutto per quanto riguarda il piede). Ora l’obiettivo sarà far diminuire l’edema osseo in tempo utile per competere a Parigi.
L’impatto dell’assenza di Re
- La mancanza di Re avrà sicuramente un impatto sulla staffetta 4×400, anche se è emerso nuovamente un brillante Alessandro Sibilio.
- Sibilio, Sito e Scotti sembrano attualmente i prescelti per la staffetta (anche se si prevede che Sibilio possa diventare l’asso nella manica per la 4×4 mista, ancora alla ricerca del Pass Olimpico: quante gare dovrà disputare Alessandro?). Con Re il quartetto sembrava veramente compatto e competitivo.
- Ora toccherà a chi verrà selezionato dimostrare di poter competere con i migliori. Nonostante il disagio al piede, Re è riuscito a correre in 45″7-45″8 lanciato.
Attualmente nel mondo si sta correndo sotto i 3′ nel miglio della staffetta, e sarà necessario che qualcuno riesca a correre in un tempo basso di 45″. Tra le opzioni disponibili, ci sono Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Brayan Lopez e Lapo Bianciardi.