venerdì, Gennaio 24, 2025

Deludente prestazione della Ferrari a Imola: consumo gomme a rischio per la SF-24 Evo.

Delusione a Imola

Attualmente è una delusione. Il caloroso pubblico di Imola si attendeva la pole position, la Ferrari modificata avrebbe dovuto brillare, sembrava che tutte le condizioni fossero favorevoli per una grande prestazione e invece non solo la Red Bull di Verstappen ha preceduto le rosse, ma anche la McLaren con entrambi i piloti. Un’amara sorpresa, considerando che Leclerc è stato superbo nella guida, spingendo la SF 24 ai suoi limiti estremi. Ma non è stato sufficiente: Verstappen era troppo veloce con la Red Bull, il cui comportamento è stato ottimizzato dalle sue scelte di setup, rispetto alle prestazioni deludenti del venerdì. La vettura con cui Max ha ottenuto il miglior tempo in qualifica era impeccabile, senza errori né incertezze. Lui ha aggiunto il suo talento e da ciò è risultata la differenza, anche se ora si insinua che sia stato enormemente aiutato da una scia presa nel primo settore. Certo, c’era, ma non è stata decisiva.

Analisi dei tempi

Considerando solo i tempi, la Ferrari ‘vecchia’ di Miami era distante di un decimo dalla pole position, mentre quella ‘evoluta’ di Imola si trova a due decimi con Leclerc e addirittura a mezzo secondo con Sainz. Una discrepanza che suscita perplessità, tanto che Charles ha dichiarato di non capire cosa sia mancato, evidenziando una novità nei problemi della vettura: la difficoltà di affrontare i cordoli rispetto alla Red Bull. Si tratta di dettagli minimi, impercettibili a prima vista.

Prospettive per la gara

Questo è quanto emerso dalle qualifiche. La Red Bull di Verstappen (Perez è in crisi, 11° e lontano) potrebbe fare la differenza fin da subito, ma la McLaren è in grande forma e sembra aver lavorato meglio rispetto a Maranello, che fino a ieri aveva alti e bassi. Norris e Piastri sono determinati piloti, aggressivi e con un ritmo elevato dall’inizio alla fine. Quanto alla Ferrari, rappresenta ancora un’incognita in quanto non si sa se le ultime modifiche renderanno la vettura più (o meno) efficace con le gomme. Neanche la Ferrari stessa lo sa, ma questo sarà il fattore determinante nel lungo periodo. Leclerc sicuramente attaccherà se la SF24 lo permetterà, Sainz finora deludente, sa come gestire la macchina e se stesso. Le possibilità sono aperte, non c’è motivo di disperare…

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