domenica, Aprile 20, 2025

Direzione Milano Torino, Vanoli: “Radonjic non si è presentato. Ecco la situazione di Schuurs e la decisione tra Adams e Sanabria” 4 40 minuti fa

Parole Sinonime Utilizzate da Paolo Vanoli nella Conferenza Stampa

Il giorno prima di Milan-Torino, l’allenatore granata Paolo Vanoli ha presentato il match con le seguenti parole: “Dovremo prestare la massima attenzione, ciò che desidero è una prestazione. Una prestazione che possa consentirci di avanzare nel nostro cammino”.

Su Sanabria:

“Se uno desidera diventare un giocatore di rilievo e mantenere alte performance deve abituarsi alla competizione”.

Sugli Adeguamenti Necessari alla Squadra:

“Dobbiamo agire come un collettivo, essere più efficienti. Non è possibile modificare immediatamente le idee dopo 30 giorni, comunque qualcosa è stato evidenziato anche in Coppa Italia. È significativo vedere un centrocampista che arriva con tre occasioni da gol. Avere una vasta gamma di attaccanti come la nostra ci offre alternative. Lavorando per principi è possibile cambiare persino modulo in corso”.

Sui Giocatori Giovani:

  • Il passaggio dalla Primavera alla Prima squadra è impegnativo. In questa stagione il club ha organizzato il raduno congiunto della prima squadra e della Primavera, permettendo un’esperienza unica.
  • Buongiorno ha seguito un percorso diverso, passando inizialmente per esperienze in prestito prima di fare ritorno alla squadra principale. I giovani attuali potrebbero aver bisogno di un percorso simile.

Su Seck e Radonjic:

Seck non è incluso nel progetto, mentre Radonjic è talentuoso ma è stato lui a non presentarsi”.

Sul Suo Debutto in Serie A:

“Ognuno ha una prima volta, la mia è stata guadagnata grazie al duro lavoro. Sono emozionato come lo ero all’inizio della mia avventura con il Torino. Sarà un’emozione, ma una volta che il fischio d’inizio avrà suonato, tutto passerà. Lavorare verso grandi traguardi richiede impegno, non solo sogni”.

Sulla Possibile Coabitazione di Ilic, Ricci e Vlasic a Centrocampo:

“La fase senza possesso deve coinvolgere dieci giocatori, le grandi squadre devono iniziare la costruzione del gioco dai giocatori d’attacco. Allo stesso modo, la fase di possesso deve partire dalla difesa. Ogni giocatore in campo deve essere parte del collettivo”.

Le Diciture sul mercato:

“È chiaro che il nostro organico non è ancora completo, come confermato anche dal direttore sportivo e dal club. Preferisco avere pazienza nel calciomercato, scegliendo con attenzione i giocatori che servono. È essenziale completare la rosa, per me non esistono solo 11 giocatori, ma 20/21. Per aumentare la qualità è necessario avere una rosa competitiva”.

Sullo Stato degli Infortunati:

Schuurs ha subito un intervento minore a Londra, andato tutto bene. È un processo lungo. Vlasic ha iniziato ad allenarsi sul campo con una certa intensità, ma preferisco attendere una settimana in più per garantirne la disponibilità per tutta la stagione. Con Vlasic non possiamo più permetterci errori. Gineitis è il più prossimo al ritorno”.

Sugli obiettivi:

“Mi pongo obiettivi a breve termine, non programmo a lungo andare. Dobbiamo concentrarci sulla crescita come squadra, poi il mercato fisserà obiettivi e, nel girone di ritorno, valuteremo le nostre posizioni per fissare nuovi traguardi. Capisco che in momenti difficili i giocatori si appoggiano a ciò che hanno fatto nei tre anni precedenti”.

Su Adams:

“Abbiamo reclutato Adams perché è un giocatore di rilievo, consapevole dell’ambiente calcistico. Non c’è un confronto diretto con Sanabria. Con solo due attaccanti non possiamo affrontare tutte le partite previste”.

Il mercato durante il campionato:

“Ci siamo abituati al mercato durante il campionato, sarebbe utile chiuderlo un po’ prima per evitare distrazioni durante le partite”.

Sul Contesto del Torino:

“Non metto pressioni sulla mia squadra, voglio vedere la crescita passo dopo passo. Affrontiamo squadre di alto livello che ci costringono a grandi sacrifici. Sognare di produrre un grande calcio a San Siro per 90 minuti è irrealistico, ci saranno momenti in cui dovremo resistere.”

Sull’Integrazione Squadra-Tifosi:

“Il mio obiettivo è unire squadra e tifosi, basandosi sulle prestazioni in campo per creare un unione forte. I tifosi lo desiderano e lo pretendo dai miei giocatori. I veri valori del Torino in campo devono sempre emergere”.

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