Combatting the weight of single-seaters
Nel 2026 la F1 modificherà il regolamento tecnico, a distanza di 4 anni dal ritorno dell’effetto suolo nel 2022 (che rimarrà invariato nel nuovo ciclo tecnico). Anche le unità di potenza subiranno cambiamenti rispetto a quelle attuali che hanno introdotto l’ibrido in F1 a partire dal 2014. Rispetto alle attuali unità motrici, non ci sarà più la MGU-H, i carburanti saranno totalmente biologici e la componente elettrica assumerà un ruolo maggiore nel fornire potenza rispetto alla parte termica.
I piloti da tempo si lamentano delle dimensioni e del carico delle vetture, fattori molto limitanti durante le gare in pista. Ridurre il peso rappresenta una sfida complessa, soprattutto considerando che per motivi di sicurezza sono state introdotte componenti come l’Halo, che aumentano ulteriormente il peso delle monoposto.
Le regole per il 2026 verranno presto ufficializzate (in particolare si attendono novità sull’aerodinamica attiva), ma Stefano Domenicali guarda già al 2030 quando potrebbe essere possibile ridurre significativamente il peso delle F1: “Recentemente la F1 Commission si è impegnata a raggiungere un accordo entro la fine di maggio e tutti i team stanno lavorando per il 2026” – ha dichiarato Domenicali durante la conferenza stampa prima del GP di Imola – “Le nuove regole stanno prendendo forma, ma dobbiamo anche pensare al futuro a lungo termine. Il peso delle auto rimane un problema, causato dalle unità ibride, ma con carburanti sostenibili potremmo abbandonare l’ibrido. Dobbiamo accelerare su questo fronte”.