di VALERIO BARRETTA
Abu Dhabi, il venerdì dell’Alpine
Mentre la Haas sembra pronta a spingere sull’acceleratore per il rush finale, il venerdì di Abu Dhabi per la Alpine ha presentato due volti: se Pierre Gasly ha confermato il suo ottimo stato di forma raggiungendo il quinto posto nelle FP1, Jack Doohan si è mostrato emozionato e da “affinare”. Il figlio d’arte ha concluso entrambe le sessioni al penultimo posto (nelle FP2 ha terminato ultimo tra coloro che hanno segnato un tempo con le gomme soft): del resto, si tratta del suo primo giorno da pilota ufficiale su un’auto di Formula 1, e il suo compito per domenica sarà principalmente quello di completare la gara.
Le dichiarazioni di Doohan
“Ho molto da comprendere e da assimilare, ed è stato positivo effettuare numerosi giri in entrambe le sessioni“, ha dichiarato l’australiano. “Ho cercato di accumulare giri e i miei primi giri nella seconda sessione non sono stati i più puliti, ma questo è parte del processo di prova. Ci sono alcuni miglioramenti da attuare in vista delle FP3 e non vedo l’ora di confrontarmi con gli ingegneri per identificare questi progressi. Il mio obiettivo è quello di sentirmi sempre più a mio agio ad ogni giro e di avvicinarmi sempre di più alla posizione che desidero raggiungere. Ringrazio tutta la squadra per l’impegno profuso”.
Le affermazioni di Gasly
Sulle spalle di Gasly gravano quindi le aspettative della Alpine di mantenere la sesta posizione tra i costruttori. Ecco cosa ha dichiarato il francese: “Abbiamo più lavoro da svolgere rispetto al consueto. Le FP1 sono state molto interessanti: avevamo un buon potenziale sulla vettura e siamo riusciti a realizzare alcuni giri competitivi.”
“Le FP2 (terminate al dodicesimo posto, nda), invece, sono state molto diverse. Ho riscontrato problemi di sottosterzo e di aderenza all’anteriore in generale. Abbiamo sperimentato alcune configurazioni differenti, ma non siamo riusciti a ottenere significativi miglioramenti. Siamo un po’ al di fuori della nostra finestra di set-up e la sensazione è stata costante indipendentemente dal livello di carburante. Come sempre, la classifica dei tempi è molto serrata e un paio di decimi possono cambiare notevolmente le posizioni. Ci impegneremo per trovare le giuste modifiche e cercheremo di migliorare le prestazioni domani, quando sarà essenziale.”
