Gli Europei sono un’opportunità che l’Inter non può trascurare
Le varie partite in programma permettono di osservare calciatori che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili durante la stagione. Tutto si concentra in Germania, quindi è logico prenotare un viaggio e seguire da vicino gli eventi. Così ha fatto Dario Baccin, che ieri sera è stato avvistato in tribuna durante Scozia-Svizzera, una partita terminata in parità e che ha visto tra i protagonisti anche Dan Ndoye, calciatore seguito con interesse dai nerazzurri nell’ultima stagione. È stata un’ottima occasione per valutarlo in una competizione internazionale e testarne la personalità, anche se rimangono ancora incertezze sul suo impiego tattico.
Le cifre in ballo
Il Bologna valuta questo giovane giocatore per le sue qualità tecniche, pur ritenendolo più adatto a determinati schemi di gioco. Scommettere su di lui comporterebbe notevoli rischi, considerando che il suo cartellino è ora quotato intorno ai 25 milioni di euro, una cifra ben lontana dall’essere accessibile. Sono necessarie riflessioni e analisi che verranno fatte dagli addetti ai lavori insieme a Simone Inzaghi. Per ora si parla solo di valutazioni, in attesa di ulteriori sviluppi sul futuro di Dumfries, il cui destino è tutto tranne che certo e su cui bisognerà attendere il prossimo contatto con l’agente, probabilmente durante gli Europei in corso.
Le possibili alternative
Il giocatore olandese continua a esprimere apertura verso il club, ma al momento tutto è in sospeso e una proposta intorno ai venti milioni potrebbe seriamente mettere in difficoltà l’Inter. Tra i possibili sostituti compare anche Dan Ndoye (classe 2000), così come piace anche il suo coetaneo giapponese Yukinari Sugawara (AZ Alkmaar), che costituirebbe un’ottima opportunità per diversi motivi. Al contrario, il polacco-inglese dell’Aston Villa, Matty Cash (classe 1997), ha raggiunto una valutazione di mercato molto alta. Gli Europei potrebbero portare nuove idee e ispirazioni.
