Victor Osimhen inevitabilmente è diventato l’indiscusso protagonista dell’ultimo giorno di mercato
Un’estate intera da separato in casa con il Napoli, dopo che lo scorso dicembre gli veniva rinnovato il contratto a 11 milioni di euro all’anno con tanto di clausola rescissoria a 130 milioni. Una somma che nessuno ha voluto corrispondere al club di De Laurentiis, che si è ritrovato il centravanti nigeriano come un eccesso di lusso. Osimhen ha atteso a lungo il PSG che non si è mai fatto avanti con il Napoli. Oggi le uniche speranze hanno portato i nomi di Chelsea e Al-Ahli. Perché l’alternativa di una permanenza in azzurro non aiuterebbe nessuno, in quanto rimarrebbe fuori rosa. Con Conte che ha trovato il suo nuovo centravanti nell’arrivo di Lukaku.
STOP ARABIA
La strada sembrava essere in discesa, una soluzione appariva vicina quando un’offerta aggiuntiva da parte dell’Al-Ahli stava convincendo un po’ tutti. 40 milioni all’anno per il calciatore e visite mediche in programma. Nelle casse del Napoli erano attesi 70 milioni più 10 di bonus. Ma qualcosa è cambiato, perché non è stato raggiunto l’accordo tra i club e il giocatore non ha mai preso una decisione definitiva su questo trasferimento in Arabia Saudita. Così l’Al-Ahli si è orientato su Toney del Brentford che si sta preparando al trasferimento, dopo aver già completato le visite mediche. Niente accordo, la trattativa che avrebbe portato Osimhen all’Al-Ahli non si è concretizzata.
ORA IL CHELSEA
La corsa contro il tempo per il Chelsea ora, che intende portare in Premier League Osimhen in queste ultime ore. Contatti intensi con l’entourage del calciatore e con il Napoli per trovare un accordo economico. Resta l’ostacolo dell’ingaggio, dato che per le nuove regole inglesi legate al fair play finanziario lo stipendio attuale del calciatore sarebbe al di fuori dei parametri richiesti. I Blues vogliono convincere Osimhen e il Napoli al più presto. Il tempo sta per scadere e si proverà fino all’ultimo a evitare il rischio di vederlo escluso dalla rosa.
