Nuova Iniziativa dell’Hajduk Spalato
Nasce il recente progetto dell’Hajduk Spalato, un’iniziativa che profuma di calcio italiano e che mira a ribaltare il dominio pluriennale della Dinamo Zagabria attraverso acquisizioni di mercato e, probabilmente, gol. Gattuso, Kalinic e da poco anche Rakitic: il progetto Hajduk pone le basi e sogna altre acquisizioni rilevanti per potenziare una squadra che non vince un campionato da due decenni. Questo, puntando ogni mossa sull’inconfondibile e indissolubile legame tra club, città e sostenitori.
Rilancio tramite Kalinic e Gattuso
La volontà di nuove prospettive da parte dell’Hajduk emerge nelle decisioni prese dal presidente Ivan Bilic che ha nominato Nikola Kalinic, ex attaccante di Fiorentina e Milan, come direttore sportivo a maggio, al termine della sua ultima stagione da giocatore. Passato al ruolo dirigenziale con l’obiettivo di introdurre nuove idee in una società che ha lanciato giocatori come Mario Pasalic, Nikola Vlasic e lo stesso Kalinic, il nuovo ds ha scelto immediatamente Gennaro Gattuso come allenatore. Così, la conduzione tecnica è affidata a “Ringhio”, che si inserisce in un clima caloroso della sua carriera, proprio come a Napoli e a Marsiglia, dove squadra e città sono unite. Maggioranza della società appartiene infatti a Spalato e una grande influenza, anche nelle operazioni di mercato, è detenuta dai tifosi. Gattuso farà proprio questa passione e cercherà di utilizzarla per portare in alto l’Hajduk.
Mercato Ambizioso
La determinazione della squadra croata si riflette negli ultimi movimenti di mercato. La notizia più recente è l’acquisto di Ivan Rakitic, che ha appena firmato con l’Hajduk fino alla prossima stagione, con un’opzione per un anno ulteriore. L’ex giocatore del Barcellona e del Siviglia ritorna in patria dopo la fine del suo contratto con l’Al-Shaabab, squadra saudita. Ma Rakitic non è l’unico nome di rilievo ad approdare all’Hajduk, poiché dall’immediato scorso c’è anche l’ex giocatore dell’Inter, Bayern e Tottenham Ivan Perisic, ora trasferitosi definitivamente dal Tottenham a zero. E poi c’è Marko Livaja, che torna all’Hajduk dopo tre anni, avendo giocato nella squadra tra il 2008 e il 2010. Il prossimo colpo potrebbe essere Edin Dzeko, in procinto di lasciare il Fenerbahce di Mourinho e corteggiato da Gattuso per unirsi al club croato per i prossimi due anni. Tra i possibili arrivi c’è anche Josip Brekalo, al suo ritorno all’Hajduk dopo una stagione e ora tornato alla Fiorentina dopo la scadenza del prestito, con poche prospettive di gioco.
Sfatare l’egemonia
Un progetto ambizioso in una città che vuole scalare le classifiche della Supersport HNL, la primissima divisione croata, che sembra essere monopolizzata da troppo tempo da un unico e indiscusso dominatore. Si tratta della Dinamo Zagabria, il club più prestigioso del paese, vincitore di 25 campionati, di cui ben 18 negli ultimi 20 anni. L’ultimo campionato non vinto risale al 2016/17, quando vinse l’HNK Rijeka, mentre per trovare una stagione non vinta dalla Dinamo bisogna fare riferimento al 2004/05. E chi fu il vincitore? Proprio l’Hajduk Spalato, che non vince un trofeo da esattamente 20 anni. L’obiettivo del nuovo progetto dell’Hajduk è proprio questo, spodestare la squadra con giocatori come Bruno Petkovic, Marko Rog e Marko Pjaca. La rivalità tra le due città è intensa, tanto che l’ultimo scontro del 3 aprile, valido per la semifinale di Coppa di Croazia, è culminato in
