Modifiche al sistema di punteggio in Formula 1
Parere di Martin Brundle
“I punti nel campionato di Formula 1 dovrebbero essere considerati un bene di alto valore, le gare non devono trasformarsi in una manifestazione in cui tutti i partecipanti ottengono un premio”. L’ex pilota Martin Brundle, che ha gareggiato in Formula 1 per oltre dieci anni quando solo i primi sei ottenivano punti, si è mostrato contrario all’idea di estendere la zona punti fino al dodicesimo classificato, ma la situazione potrebbe cambiare.
Riunione della F1 Commission
La F1 Commission si è incontrata e i team principali hanno concordato che una modifica al sistema di punteggio potrebbe migliorare lo spettacolo. Tuttavia, secondo quanto riportato da Autosport, verranno valutate con attenzione le varie opzioni prima di prendere una decisione definitiva.
Dichiarazioni dei team principal
“Siamo tutti consapevoli della necessità di apportare miglioramenti a questo sport” – ha dichiarato il team principal della Williams, James Vowles – “Stiamo valutando se assegnare punti ai primi 12, ai primi 14, ai primi 16 o a tutti. Prenderemo il tempo necessario per prendere una decisione ponderata e farla una volta per tutte”. “Ritengo che ci sia sempre qualcosa da combattere, ovunque ci si trovi”, ha aggiunto il capo della Aston Martin, Mike Krack, mostrando l’intenzione di dare importanza anche alle posizioni al di fuori della top-10. Inoltre, il CEO della McLaren, Zak Brown, ha sottolineato che attualmente può essere conveniente ritirare una vettura per risparmiare chilometraggio, una pratica che verrebbe ridotta se ogni posizione in classifica valesse dei punti.
