L’analisi storica
Da eventi al successo: La Scozia ai vertici
Sono trascorsi i periodi dei riverberi ufficiali di O’Rey Pelé ai Mondiali ’74. È necessario tornare addirittura più indietro nel tempo per individuare una delle massime vittorie del panorama intercontinentale, quando nel 1967 si verificò il trionfo contro gli allora freschi campioni del Mondo dell’Inghilterra, ma la Scozia desidera ardentemente esprimersi ai futuri Europei, benché sembri essere il team con le maggiori possibilità di essere escluso immediatamente come fanalino di coda del proprio girone. La selezione di Clarke, nondimeno, sta giocando le sue carte per tentare di superare il primo turno di una competizione internazionale per la prima volta nella sua storia di centocinquant’anni
A CONTROPRESTAZIONE DI TUTTE LE PREVISIONI – Assegnati al Gruppo A (insieme a Germania, Svizzera e Ungheria), i calciatori scozzesi non godono, come anticipato, della fiducia della comunità del settore e sembrano destinati principalmente all’immediata eliminazione dagli imminenti Europei. La Tartan Army avrà l’onore di aprire le danze nella partita inaugurale contro i padroni di casa della Germania, i quali non devono trascurare l’impegno, considerata l’eccellente crescita del calcio scozzese nell’ultimo quadriennio, concluso con la seconda partecipazione consecutiva agli Europei (un evento unico verificatosi solo tra il ’92 e il ’96). Una particolare attenzione, dunque, alla Scozia – malgrado l’assenza del centrocampista del Bologna, Lewis Ferguson, indisponibile fino alla fine dell’anno per un infortunio al legamento crociato -, capace di sorprendere anche la Spagna durante le qualificazioni.
Nella gallery potete trovare convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
@cicciostraga7
L’analisi storica
Da eventi al successo: La Scozia ai vertici
Sono trascorsi i periodi dei riverberi ufficiali di O’Rey Pelé ai Mondiali ’74. È necessario tornare addirittura più indietro nel tempo per individuare una delle massime vittorie del panorama intercontinentale, quando nel 1967 si verificò il trionfo contro gli allora freschi campioni del Mondo dell’Inghilterra, ma la Scozia desidera ardentemente esprimersi ai futuri Europei, benché sembri essere il team con le maggiori possibilità di essere escluso immediatamente come fanalino di coda del proprio girone. La selezione di Clarke, nondimeno, sta giocando le sue carte per tentare di superare il primo turno di una competizione internazionale per la prima volta nella sua storia di centocinquant’anni
A CONTROPRESTAZIONE DI TUTTE LE PREVISIONI – Assegnati al Gruppo A (insieme a Germania, Svizzera e Ungheria), i calciatori scozzesi non godono, come anticipato, della fiducia della comunità del settore e sembrano destinati principalmente all’immediata eliminazione dagli imminenti Europei. La Tartan Army avrà l’onore di aprire le danze nella partita inaugurale contro i padroni di casa della Germania, i quali non devono trascurare l’impegno, considerata l’eccellente crescita del calcio scozzese nell’ultimo quadriennio, concluso con la seconda partecipazione consecutiva agli Europei (un evento unico verificatosi solo tra il ’92 e il ’96). Una particolare attenzione, dunque, alla Scozia – malgrado l’assenza del centrocampista del Bologna, Lewis Ferguson, indisponibile fino alla fine dell’anno per un infortunio al legamento crociato -, capace di sorprendere anche la Spagna durante le qualificazioni.
Nella gallery potete trovare convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
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