APELDOORN, Olanda – domani prenderanno il via i Campionati Europei Indoor di Atletica ad Apeldoorn, in Olanda. Di seguito l’anteprima per i 400 metri maschili e femminili.

Nella competizione femminile sono tre le atlete che potrebbero contendersi il titolo: l’olandese Lieke Klaver, la norvegese Henriette Jaeger, e la britannica Amber Anning. In termini di talento, la favorita pare essere la britannica, per costanza la Klaver, e la Jaeger rappresenta l’elemento imprevedibile. Naturalmente, molto dipenderà dalla strategia complessiva nei due turni che precedono la finale e dalla scelta delle corsie nell’atto finale. Nei casi più frequenti, chi ottiene la quinta o sesta corsia ha ottime possibilità di vittoria. Molto meno per chi si trova in quarta corsia, quasi impossibile per chi è in terza, mentre non ci sono possibilità per chi è nelle prime due. Pertanto, è fondamentale correre bene sin dal primo turno per evitare di sprecare energie a causa di una cattiva corsia in semifinale.

Detto ciò, la Anning, cresciuta tra i Razorbacks dell’Università dell’Arkansas (un programma notevole per i quartermiler), possiede tutte le caratteristiche per emergere (se non è su una corsia sfavorevole). Ha la versatilità e la velocità necessarie per affrontare il formato della competizione: la Klaver che scatta forte ai 200 metri cercando di non farsi superare. La Jaeger, essendo un elemento imprevedibile, può comportarsi in qualsiasi modo, rendendo difficili i pronostici, ma il suo talento in crescita potrebbe sorprenderci.

Per la finale, la polacca Justyna Swiety, dotata di un’esperienza notevole, è una delle tre spagnole che si sono messe in luce ai campionati nazionali (tutte intorno ai 51″). C’è poi il fenomeno giovanile ceco Lurdes Gloria Manuel e la sua connazionale Lada Vondrova. Per quanto riguarda le italiane, Alice Mangione ha buone chance di accedere alle semifinali (sperando di non essere sorteggiata nella prima corsia in batteria), e se esegue bene il primo turno, con la condizione attuale, potrebbe aspirare a una finale con un tempo che potrebbe non scendere troppo sotto i 52″. Il compito si presenta arduo per Alessandra Bonora: una corsia favorevole in batteria potrebbe permetterle di migliorare il suo PB e raggiungere le semifinali.

Nei 400 maschili c’è un chiaro favorito: l’ungherese Attila Molnar, che ha sfiorato il record continentale nella prima parte della stagione, fermandosi a 45.08. Dietro di lui regna l’aleatorietà, nel senso che almeno una decina di atleti potrebbero puntare alla finale e alle medaglie. Tra di loro c’è anche Luca Sito: tenendo a mente l’importanza della corsia, uno dei suoi obiettivi sarà sicuramente il record italiano di Ashraf Saber, fissato a 45.99. In base alle classifiche stagionali, lo spagnolo Inaki Canal ha 45.74, il polacco Maksymilian Szwed 45.81 e ci sono molti altri atleti nei pressi dei 46″.