lunedì, Aprile 21, 2025

Ferrari ad Abu Dhabi: il nuovo fondo non rappresenta un beneficio, “Si tratta di un approccio alternativo”

Di Carlo Platella
Ad Abu Dhabi, la Ferrari si prepara a confrontarsi con la McLaren per il titolo dei costruttori. Le due squadre non hanno ulteriori aggiornamenti da presentare, a parte il nuovo fondo della Rossa, tornato dopo il debutto inaspettato a Lusail. C’è grande interesse nel vedere se da Maranello arriverà in tempo un secondo modello per Carlos Sainz, anche se Leclerc sottolinea che l’ultimo sviluppo è principalmente focalizzato sul 2025.

L’apprendimento come obiettivo primario

La prima comparsa del nuovo fondo è avvenuta a Las Vegas, quando Carlos Sainz lo ha provato solo durante la prima sessione di prove libere, per poi tornare alla versione precedente. Fin da subito, tuttavia, la squadra ha descritto la novità come un esperimento per il 2025, mirato a raccogliere informazioni sul comportamento della vettura a basse altezze. Tuttavia, nel Gran Premio del Qatar successivo, il fondo è stato nuovamente utilizzato sulla SF-24, questa volta da Charles Leclerc, che ha promosso il suo impiego anche nelle qualifiche e nelle gare.

Il monegasco, però, non ha segnalato un beneficio particolare: “Più che vantaggi, è una filosofia diversa. Va molto bene in alcune zone ma peggio in altre. Inoltre, si tratta di cercare di apprendere il maggior numero possibile di informazioni per l’anno prossimo, questa è la cosa più importante. Abbiamo acquisito molte conoscenze ed era l’obiettivo principale. Non credo che quel fondo ci abbia dato un vantaggio. Penso fosse molto simile all’altro, ma presentava alcune debolezze e punti di forza che ci aiuteranno a migliorare l’auto del prossimo anno”.

L’efficienza come arma decisiva

Il nuovo fondo non garantirà quindi un significativo incremento di prestazioni alla Ferrari nel confronto finale con la McLaren, anche se Vasseur ripete continuamente che in questa Formula 1 anche un minimo miglioramento può fare la differenza. La Scuderia di Maranello può comunque contare su una straordinaria abilità nel trovare la configurazione ideale per ottimizzare le capacità della SF-24, ribadita da Leclerc: “È stata una stagione davvero positiva in termini di realizzazione. Credo che abbiamo sempre operato a un livello veramente elevato e questo è il motivo per cui siamo ancora in lotta per il titolo costruttori.”

“Se si analizza la prestazione in sé, all’inizio della stagione penso che nessuno avrebbe immaginato che saremmo stati in corsa per il titolo all’ultima gara. Le prestazioni non erano sufficienti. Tuttavia, abbiamo lavorato molto bene. Abbiamo fatto enormi progressi durante l’anno e nei fine settimana difficili non ci siamo mai demotivati. Abbiamo massimizzato ogni punto possibile e questo ci consente di essere ancora in competizione oggi. In termini di esecuzione, siamo stati davvero a un livello elevato.”

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