L’esordio della Ferrari a Fiorano
In pista debutta la Scuderia Ferrari con la SF-24, la monoposto che prenderà parte alla gara di Imola tra sette giorni. La nuova vettura si mostra con un aspetto differente rispetto alla Rossa del principio della stagione, con variazioni alla carrozzeria e al fondo. Il Cavallino ha adottato alcune soluzioni viste anche su Red Bull e McLaren, la cui progettazione è iniziata prima della presentazione ufficiale.
Bocche d’aria modificate
Una delle novità più evidenti è la diversa configurazione delle prese d’aria dei radiatori, ora rovesciate rispetto alla versione iniziale. Il labbro superiore si estende maggiormente, incrementando la superficie superiore delle pance della vettura.
Questo cambiamento mira a aumentare la pressione dell’aria sui lati dell’abitacolo, creando un’alta pressione locale per contrastare le turbolenze provenienti dall’anteriore che possono danneggiare il fondo. Inoltre, permette di generare più carico aerodinamico al centro della monoposto. Contestualmente, migliora il flusso lungo la parte bassa della fiancata, trasportando maggiore energia al retrotreno per valorizzare il lavoro del diffusore nell’incremento del carico aerodinamico. In quest’ottica, si osserva anche una carrozzeria con un incavo più accentuato lungo il bordo inferiore, a indicare una revisione dei componenti interni.
La forma invertita delle bocche dei radiatori laterali richiama l’approccio adottato da Red Bull e McLaren per le vetture del 2024. Durante la presentazione della SF-24, il direttore tecnico Enrico Cardile ha rivelato che in galleria del vento è già in fase di sviluppo una versione aggiornata della Ferrari. Il team ha lavorato sui miglioramenti per Imola da diversi mesi, promettendo importanti progressi.
In attesa di Imola
Non solo la carrozzeria è stata aggiornata sulla SF-24, ma anche il fondo è stato rivisto, considerando l’importante interazione tra aerodinamica inferiore e superiore sulle moderne monoposto. Il fondo a Fiorano non mostra modifiche evidenti al bordo esterno, ma spesso i cambiamenti più significativi sono nascosti sotto la vettura e non visibili esternamente. Occorrerà attendere Imola per valutare complessivamente il lavoro svolto a Maranello. Le modifiche meno appariscenti sono spesso le più cruciali, come dimostrano gli aggiornamenti portati da McLaren a Miami. Rispetto alla scuderia di Woking, la Scuderia Ferrari potrà contare su tre turni di prove libere e sul filming day a Fiorano per sfruttare al meglio le innovazioni introdotte.