venerdì, Aprile 25, 2025

Ferrari, Vasseur: “Siamo ancora in corsa, Abu Dhabi è la nostra migliore opportunità”

Di Carlo Platella
Il Vasseur che si presenta alla conferenza stampa dopo il movimentato Gran Premio del Qatar è abbastanza riservato. L’incidente con le gomme di Carlos Sainz e l’uscita della Safety Car stravolgono la strategia della Ferrari, che nel primo tratto di gara ha adottato un approccio molto prudente, cercando di prolungare il più possibile l’uso delle gomme medie. La penalizzazione inflitta a Lando Norris, però, permette al Cavallino di rimanere competitivo fino all’ultimo giro, su una pista che teoricamente si adatta meglio alla SF-24.

La corsa

Il Team Principal viene immediatamente interrogato riguardo alla spiccata gestione delle gomme richiesta ai due piloti all’inizio della gara, che potrebbe sembrare eccessiva considerando gli sviluppi successivi della corsa. “Questo approccio è stato molto conservativo, dato che ci sarebbe stata una Safety Car al 25° giro, ma il piano prevedeva di allungare ulteriormente”, chiarisce Vasseur. “Avevamo il ritmo. Ritengo che i due piloti abbiano seguito molto bene il piano iniziale. […]L’intenzione era di fermarci ancora più tardi. Abbiamo fermato Carlos a causa della foratura e Charles per la Safety Car, altrimenti saremmo ripartiti dopo”.

“Eravamo piuttosto a nostro agio con le gomme medie e il degrado era più che compensato dal peso ridotto del serbatoio”, continua il Team Principal. Tuttavia, il lungo stint iniziale porta le gomme a raggiungere il 100% di usura, contribuendo alla foratura subita da Carlos Sainz, ma Vasseur non ha dubbi sull’episodio: “Senz’altro l’usura delle gomme non giova, ma il fattore scatenante della foratura è stato il detrito”. Tra poco più di una settimana, lo spagnolo dirà addio alla Ferrari per fare spazio a Lewis Hamilton, che si è trovato in notevoli difficoltà durante la notte del Qatar. Nonostante ciò, il Team Principal appare sereno: Non ho alcuna preoccupazione. Guardate ai 50 giri che ha percorso a Las Vegas. È partito decimo ed è riuscito ad arrivare vicino a Russell”.

Photo by Clive Mason/Getty Images

In direzione Abu Dhabi

Vasseur passa quindi a discutere della battaglia per il mondiale costruttori: “Stiamo accumulando più punti rispetto alla McLaren e siamo ancora in corsa per il campionato. Inoltre, Leclerc non è lontano da Norris per quanto riguarda il secondo posto tra i piloti. In generale, si tratta di un risultato positivo. Preferirei trovarmi 20 punti avanti piuttosto che indietro. Tuttavia, la prossima gara dovrebbe essere leggermente più vantaggiosa per noi”. Il Team Principal guarda con ottimismo al gran premio di Abu Dhabi: “Sulla carta, probabilmente siamo favorevoli rispetto a vari aspetti, tra cui le temperature e il layout della pista. Tuttavia, questo non è sempre garantito. Il fattore determinante sarà principalmente la gestione delle gomme, dato che le differenze tra le vetture sono davvero minime. Dobbiamo svolgere il nostro lavoro e unire tutti gli elementi. Andiamo ad Abu Dhabi con una grande determinazione”.

© Copyright: Moy / XPB Images

Il tecnico francese comunque non teme una possibile crisi psicologica della Scuderia: “Non si tratta di pressione, ma di svolgere un buon lavoro. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, senza preoccuparci di quello che potrebbero fare gli avversari, altrimenti rischiamo di perdere il focus. L’approccio di questo fine settimana è stato molto positivo, perché nonostante fossimo in lotta per il campionato, ci siamo mantenuti concentrati sulla vettura e sulla strategia, senza pensar troppo alla McLaren o alla Red Bull”. Qualunque sia il vincitore del campionato del mondo, Vasseur fa già un bilancio favorevole: Siamo ancora in corsa per il mondiale a una gara dalla conclusione. Direi che è stato un buon campionato”.

Altri argomenti

Il capo della Scuderia viene interrogato anche su tematiche extra-sportive, compreso il possibile ingresso di General Motors nel circus. Vasseur non si esprime sulle opportunità per Ferrari di fornire le power unit al team americano per il biennio 2026-2027, ma dà comunque il benvenuto al gigante statunitense: “È un nuovo fornitore per il futuro. Non dobbiamo dimenticare il passato. La Formula 1 è ciclica, come ogni cosa. In alcune occasioni durante la mia vita, come nel 2006-2007 o intorno al 2016-2017, eravamo convinti di avere solo due motoristi. L’arrivo di uno nuovo è sempre un aspetto positivo per il futuro, basti pensare a ciò che è accaduto con Alpine”.

© Copyright: Coates / XPB Images

Infine, a Vasseur viene chiesto un commento riguardo al sorprendente arretramento in griglia per Verstappen o sulla sanzione inflitta a Lando Norris. Tuttavia, il Team Principal si tiene lontano dalle polemiche: “Negli ultimi 35 anni della mia vita, ci siamo sempre lamentati delle decisioni della direzione di gara. Forse un po’ meno con Charlie [Whiting], per varie ragioni, ma è sempre stato così. Se si analizzano le sanzioni previste, possono variare da una sola posizione in griglia a 10 secondi di Stop&Go. È a loro discrezione. Dipende anche dalla situazione e da se in quel microsettore sia stato più veloce rispetto al giro precedente, ma noi non abbiamo accesso a queste informazioni. Non voglio entrare nelle polemiche però. Cerco di evitare di farmi distrarre per mantenere il focus”.

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