Blazquez sul mercato del Genoa
Andres Blazquez analizza il mercato del Genoa. L’AD del club rossoblù ha dichiarato in un’intervista a Tuttosport: “La costruzione della squadra sembra ancora incerta? Non direi, abbiamo effettuato un investimento considerando la possibilità di una partenza in attacco, abbiamo acquistato Vitinha, per 27 milioni di euro, e a gennaio avevamo già assicurato Ankeye come prospettiva futura, peccato solo che non sia disponibile nelle prossime due settimane. Ci siamo mossi in anticipo in previsione di una possibile cessione. La difesa e il centrocampo sono praticamente gli stessi della stagione scorsa, oltre ad aver aggiunto Zanoli in prestito con diritto di riscatto dal Napoli”.
GUDMUNDSSON – “Per Albert ci sono proposte, ma nessuna soddisfa le nostre aspettative. Capisco la sua volontà di partire nel momento migliore della carriera, ma per noi la priorità è il Genoa. Fino a quando non troveremo una soluzione soddisfacente, al livello o meglio dell’anno scorso, non lo faremo partire e, al momento, non sarà ceduto”.
INTER – “Le voci circolate sui giornali, noi non abbiamo mai ricevuto un’offerta formale dall’Inter, ci sono molte squadre interessate al giocatore, finora solo la Fiorentina ha formulato un’offerta, ma non ritenuta accettabile. L’Inter sembra interessata, ma al momento non ha avanzato proposte. Se le offerte non ci convinceranno e non sarà presente un sostituto adeguato, resteremo al 100% con Albert, siamo felici di tenerlo e anche lui sarebbe d’accordo. Attualmente Albert ha un infortunio muscolare, non sarà disponibile contro l’Inter, ma quando sarà recuperato tornerà a disposizione”.
SMS AL MERCATO – “Gilardino contro la Reggiana ha concluso la partita schierando due giovani attaccanti come Ekhator e Fini, è un segnale alla dirigenza? Se intendeva che dobbiamo investire sui giovani, è sicuramente così… Ekhator è stato vicino a segnare, è un talento eccezionale. Sa che la politica del club punta anche sui giovani, come dimostrato anche nelle amichevoli. Stiamo integrando i preparatori atletici e i nutrizionisti della prima squadra anche nei team Primavera e Under 17, per agevolare un’eventuale promozione in prima squadra”.
MA QUALE CRISI – “Nonostante la stampa parli di crisi, abbiamo riscattato Bohinen e De Winter per ulteriori 15 milioni, quindi abbiamo investito più di 40 milioni. Con il pieno supporto della proprietà, continuiamo ad investire. L’obiettivo rimane quello di cedere giocatori importanti durante le sessioni di mercato, come avvenuto con Dragusin a gennaio e Retegui in estate. Abbiamo firmato un accordo davanti al giudice (per rateizzare i debiti con l’Agenzia delle Entrate, ndr) e dobbiamo rispettare le scadenze. L’obiettivo è raggiungere 100 milioni di euro di ricavi annui escludendo le operazioni di mercato, nella stagione 2023/24 abbiamo chiuso con 72-75 milioni, la nostra previsione per il 2024/25 è di raggiungere gli 82 milioni, l’obiettivo resta salire a 100 milioni nelle prossime stagioni”.
ARABI IN 777 PARTNERS? – “Ho verificato internamente, avevo letto anch’io i rumors sui giornali giorni scorsi, ma non mi risulta vero. Non è un giudizio di valore, semplicemente un fatto. Attualmente A-Cap è creditore di 777 Partners, il principale azionista rimane sempre 777 Partners, che continua a sostenere finanziariamente la sezione calcistica. Siamo soddisfatti della gestione attuale, non è facile, siamo dipendenti dal Genoa e non da 777 Partners. A-Cap sta collaborando con 777 Partners per supportare anche il Genoa, finanziariamente, come per le altre squadre del gruppo. Per noi non cambia nulla, continuiamo a prendere decisioni a Genova, con l’aiuto di un advisory board per la parte calcistica, che ci supporta nelle scelte dei giocatori. Tra questi Don Dransfield e Johannes Spors, che continuano a fornirci supporto a 360°, finanziato da 777. Il nostro piano di sviluppo rimane invariato”.
TIFO E DERBY – “I tifosi del Genoa sono straordinari, non ho mai visto una tifoseria del genere. Siamo stati sempre molto trasparenti con loro, nella comunicazione sia nel modo sia nel contenuto, sfido chiunque a dire il contrario. Ora c’è un po’ di agitazione per le voci sulla possibile partenza di Gudmundsson dopo l’addio di Retegui, ribadisco che non siamo mai stati vicini alla sua cessione. Il derby con la Sampdoria manca da almeno due anni in città, poi in Coppa Italia sarà tecnicamente in casa nostra, sarà un’esplosione di genoanità, attendo una serata straordinaria, spero che riusciremo a vincere anche perché con 777 Partners finora non ce l’abbiamo fatta”.
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