Scandalo negli Europei di Atletica a Roma
Le polemiche in Francia
– Le controversie in Francia, e non solo nel paese transalpino come vedremo, concernono i convocati per i prossimi Europei di Roma.
Gli errori delle federazioni
– Le federazioni nazionali avevano tempo fino alle 14.00 di mercoledì scorso per preiscrivere i partecipanti. Da parte della federazione di Parigi sono avvenuti due errori: la dimenticanza di Azeddine Habz (medaglia di bronzo agli euroindoor 2023 e terzo al mondo quest’anno) nei 1500 metri e di Simon Bedard nei 10.000 metri. Un altro errore riguarda i criteri di selezione decisi dieci mesi fa, che prevedevano di iscrivere solo gli atleti selezionati dal comitato selezionatore, nonostante la “road to Rome”, basata sulla media delle cinque migliori prestazioni. Questa scelta ha portato a escludere atleti come Louis Gilavert (secondo in Europa nei 3000 siepi) e Charlotte Pizzo (800 metri femminili), a favore di atleti peggio classificati nella “road”, come Celia Perron nell’eptathlon.
Le polemiche e le proteste
– Le proteste sono scaturite dalle altre federazioni e dagli atleti che avrebbero potuto partecipare agli Europei, come la austriaca Isabel Posch nell’eptathlon. La Francia aveva già commesso lo stesso errore ai Mondiali di Eugene 2022, ma questa volta European Athletics non ha concesso alcuna correzione. Azeddine Habz e Simon Bedard potrebbero intraprendere azioni legali contro la Federazione, ma la loro partecipazione a Roma 2024 rimane compromessa.
La situazione attuale
– Nonostante le polemiche, il decathleta Kevin Mayer è stato incluso nella lista dei convocati. Resta da capire secondo quali criteri. Vive la France!
