martedì, Ottobre 15, 2024

Giro d’Italia 2024, 12ª frazione: dettagli del tracciato e profilo altimetrico

Resoconto della Tappa

Francavilla al Mare, 16 maggio 2024 – La forte autorità di Jonathan Milan si è messa in risalto nell’undicesima frazione del Giro d’Italia 2024. Lo sprint di Francavilla al Mare ha visto la rimonta di potenza dello sprinter della Lidl Trek contro Tim Merlier, garantendogli la sua seconda vittoria personale in questa edizione della corsa rosa. La tappa, organizzata per i velocisti, ha confermato le aspettative, ma questa volta Milan ha trovato i tempi giusti differenziandosi notevolmente dagli sprint precedenti e ottenendo una vittoria con un ampio vantaggio. Prestazioni discrete anche per Kaden Groves, che però non ha l’esplosività necessaria, e Giovanni Lonardi della Polti Kometa, due possibili protagonisti per il seguito della competizione. Le parole di soddisfazione di Milan a fine tappa: “La squadra ha lavorato duramente per tutta la gara, controllando fin dai primi chilometri insieme agli altri team dei velocisti. I compagni sono stati eccezionali nel portarmi fino allo sprint finale ed è gratificante raggiungere un risultato così. Voglio ringraziare tutta la squadra e lo staff per il grande impegno nel metterci nelle migliori condizioni. Sono riuscito a partire nei tempi giusti in un momento di caos.”. Il Giro entra nel vivo della seconda settimana e giovedì ci attende probabilmente la tappa più spettacolare, oltre a quella di domenica a Livigno. Anche se non influirà sulla classifica generale, a Fano ci sarà una frazione che può ricordare una classica del nord con un finale per specialisti degli scatti e finisseur. Attesa per la dodicesima tappa della corsa rosa.

Percorso

La dodicesima tappa si estende da Martinsicuro a Fano, con una lunghezza di 197 chilometri e un finale adatto a scattisti e finisseur. La frazione è divisa in due parti: la prima è pianeggiante, attraversa Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, poi sale per la prima volta a Recanati al chilometro 77, un traguardo volante. Da qui il percorso diventa ondulato, con una successiva salita a Osimo, un Gpm di quarta categoria al chilometro 93. Seguono diverse salite, sempre di quarta categoria, tra cui Monsano, Ostra e La Croce. A questo punto, mancheranno 43 chilometri all’arrivo e la tappa proseguirà su un tratto pianeggiante fino all’ultimo muro inedito di Monte Giove, situato a 9 km dal traguardo con pendenze superiori al 10%. Gli ultimi chilometri sono piuttosto complessi intorno al centro storico di Fano, costeggiandone le mura. Il percorso presenta numerose curve e controcurve intervallate da brevi tratti rettilinei. L’ultimo chilometro è in lieve ascesa, con l’ultimo rettilineo di 450 metri su asfalto largo 8 metri. È improbabile un arrivo di gruppo in volata; è più probabile che qualcuno riesca a effettuare un attacco decisivo negli ultimi chilometri.

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