Sappada, 24 maggio 2024 – Sarà il Monte Grappa a determinare il podio del Giro d’Italia 2024. La Alpago-Bassano del Grappa segnerà l’ultima battaglia in salita della corsa rosa prima della passerella di Roma, in una classifica dove vi è molto da decidere per il podio e nulla per la vittoria. Il Giro è di Tadej Pogacar, mentre dietro di lui Daniel Martinez, Geraint Thomas, Ben O’Connor e Antonio Tiberi contenderanno i due posti rimasti liberi sul podio. La doppia ascesa al Monte Grappa stabilirà l’ultimo verdetto, sebbene ogni attacco dovrà essere ponderato con una tattica di corsa appropriata considerando che la seconda cima del Gpm si trova a trenta chilometri dal traguardo. Nel frattempo, a Sappada si è vista la preziosa ed emozionante vittoria del joker Andrea Vendrame che ha trionfato in fuga solitaria su Pelayo Sanchez e Georg Steinhauser, mentre i favoriti Jhonatan Narvaez e Julian Alaphilippe sono arrivati solo quarto e nono. In classifica generale non c’è stato alcun cambiamento, poiché la salita di Cima Sappada non era adatta a grandi attacchi ed è stato solo Einer Rubio a tentare qualcosa, mentre Geraint Thomas ha vissuto momenti di tensione dopo una caduta per distrazione che lo aveva allontanato dalle ruote del gruppo, ma Tadej Pogacar ha fatto valere la sua autorità e ha chiesto a tutti di rallentare e aspettare il gallese. Come già detto, la tappa decisiva sarà quella di sabato 25 maggio da Alpago a Bassano del Grappa con la doppia ascesa del Monte Grappa.
Percorso
Ultima frazione di montagna al Giro 2024 con la Alpago-Bassano del Grappa di 184 chilometri e con la doppia ascesa del Monte Grappa. Partenza dal Lago di Santa Croce che in discesa porta a Vittorio Veneto e al Muro di Ca’ del Poggio che introduce nell’area del Prosecco: si tratta di un Gpm di quarta categoria ostico ma molto distante dal traguardo. Dopo il passaggio sul Piave, con transito sul traguardo volante di Possagno al chilometro 75, si arriva ai piedi del Monte Grappa dove da Semonzo si affronta due volte la salita che porta al Sacrario. A metà discesa (in direzione Romano d’Ezzelino) in entrambi i passaggi a Ponte San Lorenzo si affronta la breve, ma ripida (oltre il 10%), rampa del Pianaro. Dopo la seconda discesa la corsa prosegue fino all’arrivo. La salita del Monte Grappa si snoda con numerose curve e tornanti su strada di montagna mediamente stretta per oltre 18 km con una pendenza media dell’8% e punte elevate fino al 14%. Negli ultimi 3 km si attraversano la cittadina con rettilinei e alcune curve di collegamento. La cima del secondo passaggio dista 30 chilometri dal traguardo. Segue una leggera discesa fino alla svolta ai 500 m che porta poi al rettilineo finale di 350 m su asfalto largo 7 m.