lunedì, Aprile 21, 2025

Hamilton 2.0: difficoltà in qualifica, recupero in corsa.

Il recupero nella notte di Las Vegas

Tra i protagonisti dell’ultimo Gran Premio di Las Vegas è riemerso – dopo una trasferta brasiliana che era stata un vero disastro – Lewis Hamilton. Il campione britannico ha concluso secondo al traguardo, ottenendo anche il riconoscimento di ‘pilota del giorno’, deciso dai tifosi, per la sua recupero dalla decima posizione di partenza. Durante il sabato, la superstar britannica era stata oggetto di critiche per non essere riuscita a sfruttare al meglio una Mercedes che, nelle particolari circostanze del deserto del Nevada, sembrava l’auto da battere. George Russell aveva conquistato la pole position, mentre il futuro pilota della Ferrari aveva commesso due errori nei giri decisivi del Q3, finendo in quinta fila.

Una nuova tendenza

Quella di un Hamilton che pare aver ormai perso il suo tocco brillante nelle qualifiche, riuscendo invece spesso a rimediare nella gara, sembra essere diventata una consuetudine dalla stagione 2022 in avanti e si è consolidata ulteriormente in questo campionato. A supportare questa tesi ci sono i dati: nel 2024, infatti, la posizione media di Hamilton in qualifica è di 8.23, esattamente tre posizioni peggiore rispetto a quella di Russell, che con parità di vettura vanta una posizione media di 5.23. Tuttavia, la domenica le differenze si riducono: la posizione media di Hamilton scende a 5.65, risultando addirittura migliore del 5.70 di Russell.

Stagione Pos. media Q Pos. media gara Differenza
2022 Ham: 6.41
Rus: 6.45
Ham: 5.38
Rus: 4.38
Ham: 1.03
Rus: 2.07
2023 Ham: 6.36
Rus: 6.50
Ham: 4.90
Rus: 6.63
Ham: 1.73
Rus: -0.13
2024 Ham: 8.23
Rus: 5.23
Ham: 5.65
Rus: 5.70
Ham: 2.58
Rus: -0.47

Dopo aver perso il titolo nel 2021 – l’ultima stagione in cui la Mercedes aveva una vettura competitiva per il campionato – il performance di Hamilton in qualifica è sempre stata perlomeno incostante, arrivando a diventare decisamente insoddisfacente in questo anno. Nei Gran Premi, però, il pilota più vincente nella storia della F1 ha sempre trovato modi per migliorare – in media – la sua posizione di partenza. Questo dato emerge confrontandolo anche con quello di George Russell, che invece mostra maggiore costanza nei suoi risultati tra qualifica e gara.

All’orizzonte la competizione con Leclerc

Sarà interessante osservare se il prossimo anno questa tendenza si confermerà in Ferrari, dove Hamilton affronterà uno dei migliori qualificatori della F1 attuale: Charles Leclerc. Il monegasco, nel corso della sua carriera, ha sempre superato in modo netto i suoi compagni di team nelle qualifiche e – a giudicare dai numeri – sembra avvantaggiato nel ripetere l’impresa con Hamilton. Tuttavia, un’auto competitiva potrebbe confermare la nuova attitudine al recupero del veterano di Stevenage. Di certo, la sfida rappresenterà un confronto generazionale molto intrigante, proprio come quello attualmente in corso tra lui e Russell.

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