di VALERIO BARRETTA
Hülkenberg, prestazione da vertice
Nel presente Campionato di Formula 1, ottenere punti iridati è particolarmente complicato a causa della scarsa presenza nei primi 10 posti da parte dei team più piccoli. Dopo sei eventi e due gare Sprint disputate, due scuderie si trovano a zero punti (Williams e Sauber), e soltanto ad Miami Alpine è riuscita a scalare la classifica. Gli altri due “minori” – RB e Haas – sono grati invece a Yuki Tsunoda e Nico Hülkenberg, sempre pronti a sfruttare ogni errore delle monoposto più veloci.
Tsunoda è attualmente considerato uno dei possibili candidati per un posto nella Red Bull nel 2025, mentre Hülkenberg ha già garantito il suo futuro: Sauber, ma con l’obiettivo su Audi, e quindi con prospettive molto promettenti per il 2026.
Le dichiarazioni di Hülkenberg
Secondo il pilota tedesco, il team Haas ha fatto il possibile per trattenerlo e continuare a beneficiare della sua esperienza. Dopo due stagioni al servizio degli statunitensi, Hülkenberg ha valutato con attenzione sia il cuore che la carriera, pur rimanendo sempre grato e affettuoso nei confronti di chi lo ha riportato in Formula 1: “Ayao Komatsu (team principal di Haas, ndr) si sta comportando in modo eccellente. A febbraio, per la prima volta nella sua carriera, ha avuto la possibilità di firmare un contratto da pilota, e ci sono aspetti che è necessario valutare prima di decidere. Ha lottato con determinazione per farmi rimanere, e la mia decisione non è stata semplice: Haas è la squadra che mi ha permesso di fare il mio ritorno, ma la soluzione ideale per me sul piano sportivo è Audi“.
Hülkenberg, considerata la sua esperienza, è consapevole che Haas potrebbe non informarlo sugli sviluppi della VF-24, ma non è preoccupato: “Credo che avverrà entro pochi mesi. Tuttavia, le vetture della prossima stagione non subiranno cambiamenti radicali e non ci saranno più segreti da mantenere, quindi sono tranquillo. Anche per quanto riguarda la priorità nello sviluppo, non credo che Magnussen ce l’abbia. Penso che la situazione rimarrà equa e corretta. Vogliamo competere con tutte le altre squadre di centroclassifica e non ritengo che sia completamente irrealistico“.