La presenza della Thailandia su Imola
Nel fine settimana che ha portato di nuovo la Formula 1 a Imola dopo l’inondazione del 2023 in Emilia-Romagna che ha causato la cancellazione dell’evento, il destino del circuito come sede di un GP per il campionato mondiale è stato uno dei temi più discussi negli ultimi giorni. Mentre il Circus ha ufficialmente confermato l’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ per il 2025, con il Segretario per i Trasporti Matteo Salvini che ha garantito massimo impegno per la continuazione di Imola anche nel 2026 (per un campionato ancora con due gare in Italia), proprio in Emilia-Romagna è arrivato il Primo Ministro della Thailandia Srettha Thavisin.
Il colloquio con Domenicali per Bangkok
In occasione di una visita ufficiale in Italia, il Premier asiatico è stato a Imola per incontrare di persona il Presidente e CEO della F1 Stefano Domenicali, per discutere sulla possibilità di organizzare un Gran Premio sul percorso cittadino della capitale Bangkok a partire dal 2027 o 2028. Un progetto sostenuto dal governo thailandese, potenzialmente anche dalla Red Bull.
Nel post sui suoi social media, Thavisin ha aggiunto il seguente messaggio, apparso in una foto insieme al Team Principal della Red Bull Christian Horner: “In linea con la volontà del governo thailandese di portare le corse di F1 in Thailandia in futuro, ho visitato l’Autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’ e ho discusso con i vertici della Formula Uno Group – ha scritto – questo è parte della nostra strategia per posizionare la Thailandia sulla mappa globale per eventi e attività internazionali”.
