Il GP Olanda esce dal calendario F1
I Paesi Bassi rinunceranno al proprio Gran Premio di Formula 1 a partire dal 2027. L’annuncio, giunto inaspettatamente, prevede la proroga del contratto di Zandvoort per un solo anno (fino al 2026, con Sprint Race) e successivamente l’scomparsa del GP Olanda dal palinsesto del Campionato Mondiale di F1. La notizia, quindi, è che la gara di casa di Max Verstappen non avrà più luogo, né sul circuito vicino ad Amsterdam – in mesi recenti si era discusso di una potenziale inclusione nell’ambito delle annunciate rotazioni delle piste storiche europee – né altrove. Neanche il noto tracciato di Assen, considerato da tempo come l’Università del Motomondiale, sembra incline a una possibile alternanza.
Il TT Circuit di Assen non considera la F1
“Non stiamo considerando affatto la Formula 1. Anche per noi la notizia è nuova – ha dichiarato un portavoce del TT Circuit di Assen al quotidiano olandese Algemeen Dagblad – ma al momento non è un aspetto preso in considerazione nelle nostre strategie future. Organizzare un gran premio è un compito arduo, ci sono molti soldi in gioco e si tratta di un significativo rischio imprenditoriale. In generale, per il motorsport locale, riteniamo sia un grande peccato che Zandvoort chiuda dopo sei anni. Tuttavia, gli organizzatori devono aver preso una decisione molto ponderata basata sulla loro esperienza. Una decisione che rispettiamo, e possiamo essere fieri dei risultati ottenuti in questi anni e di come sia andata la situazione.”
Le motivazioni dei responsabili di Zandvoort
Il coordinatore dell’organizzazione del GP Olanda a Zandvoort, Robert van Overdijk, ha spiegato all’emittente televisiva di Stato NOS le motivazioni della decisione: “C’erano diverse strade da percorrere. Avremmo potuto alternare con altri circuiti o rinnovare ogni anno, ma alla fine la scelta è scaturita da molteplici riflessioni che abbiamo compiuto. È stata una nostra decisione. Coloro che sono rimasti stupiti in F1 ci hanno compreso e rispettato. Riuscire a registrare il tutto esaurito per tre giorni consecutivi è fondamentale per noi affinché l’evento generi profitti. Tuttavia, è un equilibrio delicato; non possiamo permetterci di attirare meno spettatori.”
Quindi, una decisione presa in previsione di un eventuale addio di Verstappen, che potrebbe portare a una diminuzione dell’interesse per la F1 nei Paesi Bassi: “Non stiamo cercando finanziamenti o altre soluzioni come il crowd funding, abbiamo deciso di fermarci definitivamente. Max ha appena conquistato quattro titoli e ha vinto tre volte a Zandvoort. È nel nostro interesse fermarci mentre siamo in cima, non aspetteremo una perdita di interesse prima di attuare questa decisione. Non desideriamo essere completamente dipendenti dalle future scelte di Max. Naturalmente, potrebbe anche avere uno sviluppo diverso e lui potrebbe guidare per un’altra scuderia nel 2026… In tal caso, sarà un’ultima edizione ancora più memorabile.”