Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia
Parola alle telecamere di Sky Sport in seguito alla vittoria per 1-0 in un’amichevole degli Azzurri contro la Bosnia, ad Empoli: “Abbiamo svolto meglio il possesso palla, maggiormente nel primo tempo, ma anche nella ripresa si sono evidenziate delle trame ordinate e di qualità. Abbiamo peccato nell’ultimo passaggio e nella realizzazione, abbiamo avuto 2-3 occasioni… A inficiare un po’ tutti ci sono stati questi passaggi dietro un po’ fallimentari che non vanno mai a segno, queste intenzioni di far girare la palla, ma in realtà erano incertezze nel passaggio”.
Su Fagioli e Jorginho
“Hanno svolto molto bene, dimostrando qualità nel far girare la palla nello stretto e nel preparare passaggi corretti. Nel primo tempo si sono distinti, avremmo dovuto proseguire pressandoli, invece a tratti ci siamo limitati a ritirarci di 10 metri e la palla l’hanno mantenuta anche altri.”
Su Buongiorno
“Ha disputato una partita positiva, soprattutto dal punto di vista difensivo. Su quei passaggi alla prima punta è sempre intervenuto per mettere in difficoltà l’attaccante, ha lasciato scorrere perché era isolato… Deve migliorare la scelta, poiché dopo aver toccato 2-3 volte e gli altri si sono posizionati, se gioca sul lato diventa facile per l’avversario intercettare, invece avrebbe dovuto giocare verso l’interno per sfruttare la superiorità numerica. Abbiamo globalmente disputato una buona partita, con attimi in cui mancava energia, la volontà di agire e qualche passaggio un po’ debole che ci ha messo sotto pressione. Non abbiamo risposto alla loro pressione a centrocampo… Quando ti pressano così, è esattamente ciò che vogliono, perché ci fanno oscillare tra la linea difensiva e quella centrale. Oggi è stato un po’ più complicato, ma abbiamo avuto delle opportunità.”
Su Scamacca
“Ha offerto una buona prestazione, il portiere ha parato due tiri eccezionali e un paio di volte non è stato fortunato nel mirare la porta. Tuttavia, è riuscito a combinare con i compagni, ha scambiato passaggi e ha messo in posizione i compagni… Ha svolto una buona partita”.
Su Chiesa
“Quella è un po’ la sua posizione, alla Juventus gioca come seconda punta, mentre schierandolo a sinistra si pensa di coprire entrambi i ruoli (l’altro è l’esterno). Si è allontanato un paio di volte e ha avuto l’opportunità di duettare uno contro uno, senza successo, ma ha potuto scegliere la posizione. In particolare Cambiaso, con cui ha una buona intesa, gli ha permesso di decidere se restare più al centro o allargarsi.”
Spirito per l’Europeo
“Abbiamo fatto il necessario, siamo fiduciosi di avere una buona squadra, ma ora ci aspetta l’atmosfera delle partite ufficiali. Abbiamo fatto giocare due formazioni praticamente diverse per osservarli tutti e poter comunicare loro qualcosa, da implementare per migliorare. Non abbiamo molto tempo.”