Sintesi intervista a Enzo Raiola
Il suo sguardo lucido, le lacrime trattenute a stento. Per quasi un’ora di conversazione con Enzo Raiola, quando si approfondisce l’argomento Mino trova difficoltร a continuare. I ricordi si sovrappongono: “Mi รจ ancora difficile parlare di lui, mi state facendo piangere”. Cugini che crescono insieme come fratelli indissolubili. Enzo riavvolge il tempo e con una spruzzata di emozione racconta: “La mia avventura ha avuto inizio grazie a Mino. Lavoravo in un altro settore a Salerno, seguivo da lontano la sua scalata nel mondo del calcio e di tanto in tanto andavo a visitarlo in Olanda. Dopo i trasferimenti di Nedved e Ibrahimovic alla Juventus ho iniziato ad aiutarlo, finchรฉ un giorno d’estate mi propose di iniziare a collaborare stabilmente con lui poichรฉ aveva bisogno di una persona fidata”.
Curiositร su Mino
“Mino conosceva sette lingue, ma la sola che non aveva studiato era l’italiano.”
“Ha vissuto in Olanda con sua nonna, a casa parlavano napoletano. Ho un aneddoto da quando era piccolo”.
Racconta l’aneddoto.
“Durante una lezione di italiano a scuola, il professore mostrava delle immagini alla classe e loro dovevano indovinare di cosa si trattasse. Mino, pensando di conoscere bene l’italiano, quando vide l’immagine dell’arancia la chiamรฒ ‘ ‘o portual’, in napoletano. Quando il professore gli disse che era sbagliato, non capรฌ perchรฉ l’aveva sempre chiamata in quel modo. Tornato a casa chiese spiegazioni”.
Frasi memorabili
“Quando parlava con i giocatori, diceva sempre ‘casa mia รจ anche casa vostra’. E cosรฌ era davvero: molti giocatori andavano a dormire da lui. Mi viene in mente un’altra frase che mi fa sorridere”.
Quale era?
“Una volta in macchina scherzava con me dicendomi ‘se io mi addormento e facciamo un incidente, ci vediamo lรฌ’ indicando verso l’alto. Oggi, quando viaggio da solo, quei momenti mi vengono in mente”.
Valutazioni su Mino
“Sono state dette molte cose su Mino, sia positive che negative. Quella che mi ha infastidito di piรน รจ stata l’accusa di essere attaccato ai soldi, quando in realtร non gli importavano. La sua vera ambizione era far guadagnare i suoi giocatori”.
E quella che hai apprezzato di piรน?
“Chi lo ha conosciuto davvero sa quanto fosse generoso e di buon cuore. Non tollerava le bugie, l’opacitร , era contro qualsiasi forma di discriminazione”.
Divisione dei giocatori
“Dopo la morte di Mino, la divisione dei giocatori con Rafaela Pimenta รจ stata naturale. Sono stati i giocatori a scegliere liberamente. Quelli che giร seguivo avevano un rapporto piรน stretto con me e hanno deciso di rimanere con la mia agenzia, senza prescrizioni prefissate”.
Vita a Montecarlo
“Vivo in una casa a Montecarlo con vista sul circuito del Gran Premio.”.
“ร una zona molto… rumorosa. Per me, appassionato di motori, la settimana del Gran Premio รจ uno spettacolo per l’atmosfera che si crea”.