Forse abbiamo tutti commesso un equivoco di superficialità nel valutare Joaquin Correa come potenziale partente di questa finestra di mercato dell’Inter. La verità è che invece bisogna come al solito considerare la dinamica del mercato e al momento, con le statistiche preoccupanti che l’argentino ha mostrato nell’ultima stagione, nessuno ha avuto la previdenza di puntare sulle sue performance sportive.
Due Ragioni per la Separazione
Accadrà più avanti? Questo potrebbe verificarsi, spesso gli ultimi giorni di mercato sono quelli in cui si rischiano alcune scommesse se gli obiettivi principali non sono stati raggiunti. Forse questo è un altro problema, perché invece l’Inter deve cedere Correa immediatamente, per due motivi: il primo è la mancanza di fiducia nei suoi confronti e il desiderio di risparmiare sul suo elevato stipendio, il secondo è la necessità di fare spazio davanti per l’attaccante che l’Inter cerca di acquistare dal mercato.
La Domanda
Ecco perché nelle ultime settimane molti intermediari si sono presentati in viale della Liberazione per conoscere le richieste del club: inizialmente Piero Ausilio sperava di ottenere la minor plusvalenza possibile, considerando che al momento il valore in bilancio è di circa 8 milioni. Chiaramente certe richieste non hanno convinto coloro che amano il rischio.
Differente da Sanchez
A questo punto è stato commesso il secondo errore di superficialità, dato che molti hanno pensato che in un modo o nell’altro l’addio si sarebbe realizzato, magari anche tramite una risoluzione, come era stato fatto in passato dall’Inter per separarsi da Alexis Sanchez. Tra il cileno e l’argentino, però, c’è una notevole distinzione: quando l’Inter risolve il contratto con Sanchez, applica una clausola precedentemente inserita nell’accordo, mentre nel caso di Correa non esiste tale clausola.
Una Soluzione Costosa?
E allora in che modo l’Inter potrebbe liberarsi di Correa? Attualmente l’opzione più probabile è un accordo sulla risoluzione, con il club disposto a offrire all’argentino circa la metà del suo attuale compenso, permettendogli di scegliere una nuova destinazione che possa offrirgli un contratto più lungo ma con uno stipendio più basso. È certo che sarà necessario del tempo e soprattutto pazienza, poiché la rosa attuale presenta molti ostacoli per un’Inter desiderosa di progredire ma bloccata. È il prezzo che si paga quando si commettono errori di valutazione, acquistando male, vendendo male o non vendendo affatto. Arnautovic e Correa ne sono una brutale dimostrazione.
