Cambiamenti nella difesa degli Azzurri
La spedizione nazionale agli Campionati Europei di quest’anno non è iniziata nel migliore dei modi. Prima di arrivare in Germania, il commissario tecnico Spalletti ha perso due giocatori chiave, entrambi difensori di ruolo. Francesco Acerbi e Giorgio Scalvini sono out per infortuni: il difensore dell’Inter ha subito un intervento chirurgico per rinforzare la parete inguinale destra a causa di problemi pubalgici, mentre quello dell’Atalanta ha avuto la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante una partita contro la Fiorentina.
IL SOSTITUTO – Per sostituirli, è stato chiamato Federico Gatti, come annunciato dallo stesso allenatore durante una conferenza stampa a Coverciano. Nonostante la possibilità di scegliere se escludere un difensore dalla lista finale, la sorte ha scelto l’ex giocatore del Napoli. Il reparto difensivo è ora completo e anche se ci sono stati problemi, Spalletti ha deciso di mantenere il modulo 3421. Il commissario tecnico ha continuato a provare la difesa a 3 nelle recenti sessioni di allenamento. Ma quali sono le conseguenze di queste assenze sui difensori specializzati come Acerbi e Scalvini? Proviamo a capire la strategia di Spalletti.
TITOLARI – Prima di affrontare l’Albania, avversaria della Nazionale nel torneo, ci saranno due amichevoli contro Turchia e Bosnia per definire gli ultimi dettagli e assegnare le maglie da titolare. Le gerarchie sono già state stabilite e seguono il modello del gruppo Inter. In difesa contro Asllani e compagni, ci sarà Buongiorno al centro, affiancato dai nerazzurri Darmian e Bastoni.
TREQUARTI E LATERALI – Scelto il modulo con tre difensori, Spalletti ha bisogno di due gruppi di terzetti preparati per l’utilizzo. Accanto alla formazione titolare, c’è un’altra squadra con il neo-acquisto Gatti – che ha giocato in quel ruolo per tutta la stagione con la Juventus di Allegri – insieme a Mancini e Calafiori. La difesa azzurra è ora ben organizzata e il commissario tecnico può contare sulla versatilità, una caratteristica comune a molti dei convocati. Ad esempio, Darmian e Di Lorenzo possono giocare sia come difensori che come esterni. Mentre Bastoni, Mancini e Calfiori possono fare sia da terzini che da centrali. Il tempo stringe e il debutto contro la squadra di Sylvinho si avvicina: Spalletti sta mettendo insieme la sua difesa con nomi nuovi, ma fedele alla sua filosofia.
