Di Carlo Platella
Storicamente Monte Carlo è la pista più esigente in termini di portanza aerodinamica, coincidendo con l’introduzione dei pacchetti aerodinamici più avanzati in questo settore. L’aumento della portanza viene ottenuto tramite modifiche in varie parti della monoposto, inclusi i deflettori dell’ala anteriore, la trave posteriore e le appendici dei gruppi ruota posteriori. Gli elementi più rilevanti rimangono comunque gli spoiler posteriori, che a Monaco debuttano nella configurazione a massima portanza, in attesa delle prossime gare a Zandvoort e Singapore.
Gli spoiler di Monaco
A Monte Carlo tutte le vetture montano nuovi spoiler posteriori, a partire dai campioni del mondo. Red Bull mostra un nuovo alettone con una più ampia sezione rettilinea centrale, che rappresenta un miglioramento in termini di portanza rispetto alla versione utilizzata ad esempio in Bahrain e in Giappone. Anche Ferrari adotta uno spoiler posteriore ad alto carico, caratterizzato da un andamento rettilineo su entrambi i profili, a differenza di quello a medio carico utilizzato fino ad Imola.
In generale la maggior parte delle squadre opta per un profilo principale con una forma orizzontale, privo della caratteristica presa d’aria verso il basso per massimizzare la superficie e la corda necessarie per generare portanza. È questo il caso ad esempio della McLaren, che a Suzuka utilizzava invece un elemento con una marcata presa d’aria. Scelta simile alla casa Mercedes, la cui ala per Monaco richiama la versione ad alto carico della stagione scorsa.
Non solo spoiler
La Red Bull rimane una delle favorite per la vittoria nel Principato, ma la RB20 ha ancora molto da dimostrare. La vettura del 2023, malgrado sia stata vincente a Monte Carlo, non era particolarmente caratterizzata da un’elevata portanza, secondo quanto dichiarato dai tecnici responsabili, sembra continuare con la RB20. La filosofia adottata a Milton Keynes non è quella di cercare picchi di portanza da record, ma piuttosto ottimizzare il tempo sul giro estendendo il più possibile la finestra di funzionamento.
È importante ricordare inoltre che la portanza massima generata da ciascuna vettura dipende solo in parte dagli spoiler. La prestazione dell’underbody continua ad avere un ruolo fondamentale, ma ancor di più la capacità di limitare la perdita di portanza alle altezze maggiori da terra a cui le vetture sono sottoposte a Monte Carlo, per evitare ostacoli e cordoli. Ferrari, Red Bull e McLaren si guardano tutti intorno per capire chi sarà il favorito per il weekend, costringendo a attendere le prime sessioni di prove per avere un quadro più chiaro della situazione.