venerdì, Aprile 25, 2025

Incantatore del giardino A Genova, Blazquez permette a Sbravati di andare alla Juventus: “Vuole vivere qualcosa di nuovo”

Blazquez autorizza Sbravati per la Juve: “Desidera provare un’esperienza unica”

Adesso non ci sono più incertezze: Michele Sbravati è pronto ad assumere il ruolo di responsabile del settore giovanile della Juventus.

Il messaggio di Blazquez sull’addio di Sbravati

A confermare una voce che circola da mesi è stato ieri l’amministratore delegato del Genoa, Andres Blazquez, il quale nel corso di una lunga intervista televisiva ha di fatto congedato colui che per 16 anni è stato a capo del fiorente vivaio rossoblù: “Io e Sbravati abbiamo un rapporto eccezionale – ha dichiarato il dirigente del Grifone a TelenordDesidera sperimentare qualcosa di nuovo: è stata una procedura molto lunga e riteniamo che sia anche un aspetto positivo perché abbiamo un rapporto eccellente con la Juventus e se lui alla fine approderà alla Juventus, significherà avere un amico in più che ci tutela. La partenza di Sbravati non era nei nostri piani, ma i cambiamenti erano concordati anche con Michele e prevedevano di adottare una strategia differente. Ha svolto un lavoro straordinario, ha collaboratori eccellenti: ora cambieremo”.

In disparte i comprensibili timori suscitati nei tifosi rossoblù dalla partenza di colui che per oltre un decennio e mezzo ha lanciato decine di talenti nel calcio professionistico, Blazquez garantisce che la politica societaria sul vivaio rimarrà immutata. Al contrario l’attenzione e gli investimenti sul settore saranno rafforzati anche grazie alla creazione della nuova sede delle giovanili: “Le regole sono cambiate e ora sarà più complesso trattenere giocatori nazionali. Dobbiamo adottare un approccio differente, possedere una struttura che ci assista nel realizzare un settore giovanile più robusto. Precedentemente molte cose che volevamo realizzare non potevano essere attuate poiché non disponevamo di uno spazio nostro. Ora c’è la Badia che spero sarà già in funzione a settembre/ottobre e ci consentirà di attrarre calciatori da tutta Italia e tutta Europa al nostro fianco. Prima era impensabile. I lavori continuano e si sono verificate alcune difficoltà di carattere burocratico. Speravamo di concludere in anticipo, ma abbiamo un ritardo di due o tre mesi. Ma non ci sono problemi”.

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