Gareth Southgate conduce l’Inghilterra in finale ai Europei per la seconda volta consecutiva.
Domenica contro la Spagna a Berlino il direttore tecnico inglese spera in un epilogo diverso rispetto a Wembley tre anni fa, quando la Nazionale italiana di Roberto Mancini si impose ai tiri di rigore e si laureò campione d’Europa. Nel frattempo Southgate festeggia la vittoria di rimonta per 2-1 nella semifinale contro i Paesi Bassi, che aveva già sconfitto 4-1 da calciatore all’Europeo del 1996.
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MOSSE A SORPRESA
Il momento decisivo arriva a una decina di minuti dal termine, quando il ct dell’Inghilterra effettua un cambio doppio abbastanza inatteso: escono Foden e Kane, entrano Palmer e Watkins. Due decisioni molto coraggiose che, per fortuna sua, si rivelano azzeccate. Infatti allo scoccare dell’ultimo minuto il centrocampista del Chelsea serve l’attaccante dell’Aston Villa, pronto a girarsi in area di rigore e a calciare un diagonale a fil di terra di destro che passa tra le gambe dell’interista De Vrij prima di finire in rete alle spalle del portiere Verbruggen. È il gol della vittoria, che vale la finale contro la Spagna.
