Gianluigi Buffon, ex estremo difensore della Juventus, ha discusso a margine dei Recogli Premi del Calcio Mondiale, tenutisi ieri sera a Cala di Volpe. Il capitano dell’Italia si è proiettato ai prossimi Campionati Europei, esprimendo il suo parere sulle possibilità della Nazionale e sull’entusiasmo di tornare in Germania, paese dove ha trionfato nel 2006.
CAMPIONATI EUROPEI IN GERMANIA –
“Quando rifletto sulla mia carriera, mi vengono in mente prevalentemente le sconfitte, poiché sono gli unici momenti in cui ci si ferma a pensare. Sono situazioni propizie per migliorare, per diventare più forti. La vittoria, al contrario, appesantisce e non porta a riflettere molto. Ritornare in Germania sarà un’esperienza magnifica, così come ricoprire il ruolo di capo delegazione di un gruppo di giovani straordinari e una squadra che considero di alto livello”.
PROTAGONISTI –
“Saremo protagonisti perché la nostra storia cela tale destinazione, per non affermare che ciò è un obbligo. Spalletti ha portato un evidente senso di appartenenza, un approccio al lavoro rigoroso, affrontando le difficoltà che servono per emergerne migliori. Sta cercando di fare miracoli e persino più di tutto per regalare qualcosa di speciale a questa squadra”.
ESORDIO CON LA NAZIONALE ALBANESE –
“Sarebbe ipocrita dire che è la partita più impegnativa, ma è certamente la più delicata, poiché un inizio positivo farebbe bene a tutti noi”.