Giro d’Italia 2024
Ultima tappa a Roma
Bassano del Grappa, 25 maggio 2024 – Conclusione finale per il Giro d’Italia 2024. In Rome si disputa la tappa 21 con esito plausibile (ma non garantito) in uno sprint. Ieri ha segnato il sesto successo di Tadej Pogacar. Impressionante azione sul Monte Grappa e arrivo da solo per il finale mozzafiato che conferma il trionfo dello sloveno sul premio infinito. Un Giro dominato dalla prima all’ultima frazione da Pogacar, che ha quasi eguagliato Gianni Bugno, quando nel 1990 vinse indossando la maglia rosa per tutta la durata della corsa. Jhonatan Narvaez, alla sua prima tappa a Torino, gli ha impedito di raggiungere questo traguardo.
Ma rimane il grande impegno del campione della Uae, che ha onorato la competizione italiana fino al termine, offrendo spettacolo sia con i suoi attacchi sia dedicandosi ai bambini, ai tifosi e agli appassionati. Ora c’è l’ultima tappa a Roma, dove si potrà festeggiare sia in sella alla bici che sul podio conclusivo, prima di iniziare la preparazione per il Tour in vista di un’epica doppietta per eguagliare Marco Pantani nel 1998. Tre settimane di dominio, come dimostrano il distacco del secondo classificato, Daniel Martinez, fermo a 9’56”, e del terzo, Geraint Thomas, staccato di 10’24”. Doveva essere il Giro di Pogacar e così è stato. Resta da vedere se lo sarà anche il Tour de France, dove ci saranno anche Jonas Vingegaard, che si sta riprendendo dalla caduta ai Paesi Baschi, Primoz Roglic, suo connazionale, e Remco Evenepoel. Affronterà sicuramente una concorrenza più agguerrita rispetto al Giro.
Percorso
Il percorso di oggi copre 125 chilometri da Roma Eur a Roma, passando per Ostia, come tappa finale del Giro 2024. La frazione conclusiva è divisa in due parti: la prima parte va dalla partenza a Roma-EUR fino al primo passaggio sulla linea d’arrivo, poi si prosegue lungo il litorale fino a Ostia, per poi ritornare alla zona di partenza e concludere con un circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si svolge completamente lungo le strade cittadine (molto larghe e talvolta con delle isole di traffico). Si alternano brevi saliscendi e lunghi rettilinei interrotti da curve talvolta impegnative. Il fondo stradale è per lo più in asfalto con brevi tratti in pavé (“sanpietrini”). Gli ultimi chilometri presentano alcune curve e una breve salita. La rettilinea finale di 350 m è su pavé con una larghezza di 9 m. Il circuito include passaggi presso le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, Lungotevere Tebaldi, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Venezia, i Fori Imperiali e il Colosseo. Si prevede uno sprint a gruppo compatto.