domenica, Ottobre 6, 2024

Jacobs, il giorno dopo: “Solo un crampo, ma pensavo di correre più veloce” (e dice una cifra)

Analisi della prestazione di Marcell Jacobs

ROMA – il giorno successivo alla vittoria del Titolo Europeo, consecutivo a quello ottenuto a Monaco 2 anni fa, possiamo ora valutare la performance di Marcell Jacobs.

Rimane imprimariamente un titolo, che fugge da troppe controversie. Magari non vincerà le Olimpiadi, ma intanto l’ennesimo titolo di una carriera tra le più brillanti della storia dell’atletica italiana è lì: sui 100m, un oro olimpico e due titoli europei, sui 60m un titolo mondiale e uno europeo, e nella staffetta 4×100 un titolo olimpico. Poi l’argento mondiale sulla 4×100 e quello agli europei indoor. Bastano? Speriamo, anche se gli entusiasmi sono ancorati non alla memoria del passato, ma alle promesse per il futuro.

Fattori fisici da considerare

  • La smorfia in decelerazione di Jacobs.
  • La zoppia durante i festeggiamenti.
  • L’asimmetria della sua corsa, evidenziata nelle riprese frontali.

È evidente che Jacobs sia stato influenzato da un’inconveniente fisico, ma è riuscito a recuperare e ora corre con una certa efficienza.

Ecco cosa ha detto riguardo alle sue condizioni: “Verso gli 80 metri ho avvertito il polpaccio indurirsi, non è nulla di serio. È stata la prima volta che ho corso due volte in tempi così ravvicinati, è stato solo un semplice crampo“. Altre fonti parlano di un semplice “affaticamento” al polpaccio.

Dichiarazioni di Jacobs

  • Mi aspettavo di correre in 9″92, ma l’importante è uscire da qui da campione europeo“.
  • Mi aspettavo di correre più velocemente, pensavo a un tempo di 9″92 o 9″95“.
  • Ho cambiato approccio completamente, è normale che ci voglia tempo per adattarsi. Sono soddisfatto, stiamo migliorando, anche se non sono ancora al massimo. La partenza è stata buona, ma c’è margine di miglioramento. C’è spazio per lavorare e crescere ulteriormente“.

Con questa vittoria, Jacobs si posiziona al terzo posto per numero di successi agli Europei, dopo Linford Christie e Valriy Borzov, entrambi con 3 titoli ciascuno. A due titoli ci sono lo stesso Jacobs, Christophe Lemaitre e Francis Obikwelu. Nelle ultime due stagioni, 3 medaglie tra Italia e Regno Unito. La vittoria di Jacobs è la terza più “anziana” di sempre, dopo il trionfo di Christie a 34 anni nel 1994 e quello di Churandy Martina a 32 anni nel 2016.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti