giovedì, Maggio 22, 2025

Juventus, acquisti per vincere il campionato e contro l’Inter. “Giovani e stabilità”? Giuntoli ha ignorato l’ordine di Elkann.

Il mercato della Juventus è rilevante e serio. Seriamente importante.

L’unica cosa divertente è lo slogan di qualche tempo fa. Dovrebbe essere “giovani e sostenibilità”, citato da John Elkann durante la notte della Coppa Italia. Al contrario, i giovani se ne vanno e anche la sostenibilità economica. Tuttavia, si prevedono strategie e giocatori per mantenere la lotta per lo scudetto con l’Inter ben oltre il girone d’andata, come avvenuto nella stagione precedente.

I giovani della Next Gen sono utilizzati per finanziare i titolari della prima squadra.

È stato evidente subito con Douglas Luiz, che ha ricevuto una valutazione elevata (50 milioni), ma moderata da Iling jr e Barrenechea, i giovani che portano a Torino plusvalenze importanti quanto il progetto Next Gen degli anni recenti. L’argentino sviluppatosi a Frosinone sarà sempre un giocatore affidabile, ma forse non sopra la media. La carriera dell’inglese potrebbe invece rivelarsi più dinamica e originale, come dimostrato dal fatto che è stato titolare nella finale di Coppa Italia.

Riguardo alla Coppa Italia, la situazione tra Allegri e Giuntoli ha offuscato le capacità tecniche dell’allenatore

esonerato prematuramente, nonostante abbia vinto un trofeo “alla fine” (parlando di slogan). Al contrario, ora sono chiari i segnali di collaborazione con Thiago Motta. Anche se è possibile discutere su alcuni giocatori, il nuovo trio composto da Douglas Luiz, Thuram jr e Koopmeiners (se arriverà) promette di migliorare sia le prestazioni individuali che collettive. E poiché i giocatori sono coloro che determinano il gioco, soprattutto a centrocampo, ci sarà sicuramente una squadra più gradevole rispetto al passato.

Thiago Motta si occupa del gioco, Giuntoli dei giocatori. La nuova Juve sta crescendo quasi alla pari dell’Inter.

Quasi. L’efficacia di alcuni cambiamenti (ad esempio Di Gregorio in porta e forse anche Sancho al posto di Chiesa) sarà valutata meglio a partire dal Ferragosto, per passare dalla teoria alla pratica o dalle parole ai fatti. L’esperienza consiglia di valutare con prudenza. Tuttavia, il mercato attualmente incerto di Milan e Roma suggerisce che le alternative più vicine all’Inter siano Juventus e Atalanta. Dunque, visto che i milioni e i talenti non sono solo chiacchiere, il trasferimento di Koopmeiners alla Juventus potrebbe offrire nuove opportunità ai bianconeri nella corsa allo scudetto.

La parola “scudetto” mette tutto in secondo piano. Anche le spese, che nessuno definisce più “folli”.

Al contrario. Ragionate? Sì. Fanno comunque impressione. Tra Di Gregorio, un difensore centrale (Todibo?), un terzino (Cancelo?), i tre centrocampisti che stanno per arrivare, più Sancho in attacco e probabilmente un vice Vlahovic, la Juventus concluderà il mercato spendendo circa 250 milioni. Quanti verranno compensati dalle cessioni?

Al massimo 150 e qualcosina. Dipenderà dai ricavi ottenuti dai giovani come Huijsen e Soulé, variabili più di Chiesa che, a un anno dalla scadenza del contratto, potrebbe passare di mano per una ventina di milioni, non di più.

Successivamente verrà gestita la situazione dei giocatori fuori rosa

McKennie e Arthur, oltre a Milik, Rugani e probabilmente De Sciglio. Sarà compito del direttore sportivo Giuntoli, che nel 2018 fu molto rapido con De Guzman al Napoli. Ad ogni modo, i giocatori fuori rosa hanno un destino segnato, come dimostrato anche dal Bonucci di un’estate fa, e sono di importanza secondaria rispetto alla chiara e incrollabile impressione che la nuova Juve ha ricominciato ad investire.

Il mercato finirà con una spesa di meno 100 milioni e la Juventus tornerà probabilmente a inseguire l’Inter. Con il gioco e soprattutto i giocatori. Con John Elkann che quando annunciò “giovani e sostenibilità”, non si sa se ci credesse davvero.

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